Fabio Quartararo sta passando il periodo più duro da quando corre in MotoGP: due anni fa ha vinto il titolo, l’anno scorso ha rischiato di ripetersi e ora sembra soltanto la quarta forza del campionato, per il quale ha meno aspettative dei piloti Ducati, di Brad Binder sulla KTM e di Marc Marquez sulla Honda. Più passa il tempo, più le cose non sembrano migliorare, anzi, per fare un passo in avanti a Iwata si sono persuasi a tornare indietro, dando da provare al Diablo in un test al Mugello la moto con cui ha vinto nel 2021. Eppure c’è chi comincia a chiedersi se in tutto questo non ci sia anche una certa responsabilità da parte del pilota. A noi ne hanno parlato Rubén Xaus (“Fabio ha il carattere e il potere per obbligare i giapponesi a mettergli attorno una squadra migliore e dovrebbe spingere in questo senso”) e Marco Melandri (“Il pilota si avvilisce, ma non è questione di testa: se tu non hai le sensazioni giuste dalla moto puoi essere bravo quanto vuoi ma non ne esci, perché per andare forte servono fiducia e confidenza”), mentre i francesi di motorcyclesports hanno raccolto le parole di Aleix Espargarò.
Secondo lo spagnolo, la situazione tecnica della Yamaha sta portando Quartararo a commettere più errori di quanti ne farebbe in una situazione normale: “Per me è ancora giovane, è ancora impaziente”, ha spiegato il capitano di Aprilia. “Si vede che nei primi giri di ogni Gran Premio mostra ancora più aggressività rispetto al passato. Questo ovviamente significa che non ha lo stesso controllo e la stessa velocità rispetto al passato, quindi cerca di recuperare in partenza. Vuole ancora vincere, ma ovviamente al momento non ha la moto migliore”. Il che può sembrare un'ovvietà, ma a ben vedere ci restituisce una misura di quanto sarà difficile, per Quartararo, uscire da questo circolo vizioso e tornare a lottare per il podio tutte le domeniche. "Al momento è un ottimo pilota - ha continuato Espargarò - ma oltre a lui ci sono tanti altri buoni piloti, quindi non è facile se non hai una moto molto competitiva. Ma per me Fabio resta, se non il migliore, uno dei migliori piloti in griglia. Spero che possa risolvere i suoi problemi".