image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Aprire la strada per Marc Marquez in Ducati. La vendetta di Alex: “Honda? Dormono!”

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

3 gennaio 2023

Aprire la strada per Marc Marquez in Ducati. La vendetta di Alex: “Honda? Dormono!”
Il fratello dell’otto volte campione del mondo in visita a Borgo Panigale, prima di lanciarsi ufficialmente nell’avventura con la Gresini Racing. Alex Marquez, però, non risparmia critiche feroci a Honda e “gioca” sulla possibilità di aprire la strada a suo fratello in sella a una Desmosedici

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

“Dopo i test di Valencia, Marc era arrabbiato nero”. Lo ha detto ormai qualche settimana fa Alex Marquez, lasciando intendere che tra suo fratello Marc e la Honda l’idillio potrebbe spezzarsi. A lui è già capitato, dopo un paio di stagioni difficili e un trattamento da parte di HRC non certo di fiducia, visto che Alex Marquez è stato sbattuto fuori dalla squadra ufficiale prima ancora di salire per la prima volta sulla RC213V del Team Repsol. Una stagione, quella 2020, vissuta dal più piccolo dei fratelli di Cervera con il benservito già in tasca e la consapevolezza che dall’anno successivo  avrebbe dovuto ripiegare sulla squadra satellite perché al suo posto sarebbe arrivato Pol Espargarò.

Un trattamento che non è piaciuto nemmeno a Marc Marquez, con l’otto volte campione del mondo che non ha mai nascosto di essere rimasto un po’ deluso dall’amore mai sbocciato tra i fratello e Honda, al punto di convincersi che cambiare aria e approdare in Ducati sarebbe stata la soluzione migliore. Una soluzione a cui potrebbe pensare anche lui, visto che Honda non è sembrata in grado di mettergli a disposizione una moto che risultasse realmente competitiva e che non lo costringesse a prendere troppi rischi guidando sopra i problemi. Ecco perchè sono in tanti, nel paddock e non solo, a vedere l’arrivo di Alex Marquez in Ducati come una sorta di apripista per Marc, il cui contratto con HRC scadrà nel 2024. Honda dovrà convincere Marc Marquez entro le prime gare del 2023, ma i dubbi restano oggettivamente tanti. “Dopo i test di Valencia – ha rincarato Alex Marquez – io ero felicissimo della mia Desmosedici, mentre Marc era furioso per la sua RC213V”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Alex Márquez Alentà (@alexmarquez73)

Il problema, ormai lo dicono tutti e ieri lo ha ammesso anche Stefan Bradl, sta nel modo di lavorare degli ingegneri giapponesi, con Honda che, in più, ha anche la colpa di aver ascoltato sempre e solo Marc. “Reagiscono solo quando c'è Marc e quando le cose si complicano – ha aggiunto Alex Marquez –Lì nessun altro viene ascoltato, sembra che dormano. È la realtà. A fine stagione sono arrivati molti miglioramenti, ma solo quando Marc e la sua squadra hanno detto quello di cui avevano bisogno. Altrimenti non reagiscono”. Adesso, però, potrebbe essere tardi. Perché di fatto Marc Marquez è stato assente per tutto il 2020 e per gran parte del 2021 e del 2022, con HRC che ha praticamente perso tre anni di sviluppo. Tanto che a Alex Marquez sono bastati pochi giri sulla Desmosedici per fare a Valencia gli stessi tempi che aveva fatto con la Honda: “Sono pieno di aspettative: dopo sei giri avevo già girato come con la Honda. La cosa più bella è stato l’incontro con Dall’Igna, a Valencia è venuto nel box, mi ha presentato il suo team, ha voluto fare un meeting. Io non ho un contratto con Ducati, non era obbligato a farlo. Lì hanno tutto un altro modo di lavorare e di approcciarsi, però penso che Marc sia troppo legato a Honda. Se HRC farà i passi che Marc gli chiede, difficilmente andrà via, ma se la moto non sarà quella giusta per vincere il mondiale, allora sarà possibile”. E Ducati, a quel punto, sarebbe in pole position…

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Alex Márquez Alentà (@alexmarquez73)

More

La sportellata a Marc Marquez di Enea Bastianini: “Ora il livello è più alto”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

La sportellata a Marc Marquez di Enea Bastianini: “Ora il livello è più alto”

Valentino Rossi ha vinto fino a che non ha trovato quelli più furbi di lui! Ecco chi lo ha detto…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Valentino Rossi ha vinto fino a che non ha trovato quelli più furbi di lui! Ecco chi lo ha detto…

Valentino Rossi mette tutti in attesa. Il “giallo” della presentazione dei team della MotoGP

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Valentino Rossi mette tutti in attesa. Il “giallo” della presentazione dei team della MotoGP

Tag

  • Alex Marquez
  • Ducati
  • Honda
  • Marc Marquez
  • Mercato piloti
  • MotoGP
  • MotoGP 2023

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

    di Giulia Sorrentino

    Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Chi è Lia Block, la figlia 16enne di Ken Block: giovane promessa del motorsport [VIDEO]

di Giulia Toninelli

Chi è Lia Block, la figlia 16enne di Ken Block: giovane promessa del motorsport [VIDEO]
Next Next

Chi è Lia Block, la figlia 16enne di Ken Block: giovane promessa...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy