image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Atp Finals, Sinner sul caso doping: “Non potevo chiedere aiuto”. E coach Vagnozzi sulla possibile squalifica per Clostebol: “Jannik non ha fatto niente di sbagliato, ma...”. E su Alcaraz...

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

10 novembre 2024

Atp Finals, Sinner sul caso doping: “Non potevo chiedere aiuto”. E coach Vagnozzi sulla possibile squalifica per Clostebol: “Jannik non ha fatto niente di sbagliato, ma...”. E su Alcaraz...
Jannik Sinner parla del caso doping: “Non potevo chiedere aiuto”, rivela, descrivendo l'ansia e la solitudine vissute durante l'indagine. Il suo coach Simone Vagnozzi difende l’innocenza del campione, ma ammette i rischi di squalifica: “Jannik non ha fatto nulla di sbagliato, ma…”. Mentre iniziano le Atp Finals di Torino e con una rivalità con Alcaraz destinata a segnare il prossimo futuro, riuscirà Sinner a chiudere l’anno in bellezza?

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Jannik Sinner, il numero uno mondiale del tennis, ha parlato sul caso di positività al Clostebol, rivelando l’angoscia che lo ha accompagnato in questi mesi. La notizia è arrivata a dir poco inattesa, come raccontato dall’altoatesino a Esquire Uk: una telefonata dal manager Alex Vittur, mentre Sinner si trovava nel suo appartamento a Montecarlo. “Jannik, sei positivo”. La risposta del tennista, inizialmente ironica, è stata seguita da un brusco risveglio. “No, sei positivo al doping”.

Il giovane campione ha spiegato quanto sia stato difficile affrontare la situazione: “Non potevo parlarne con nessuno, non potevo sfogarmi né chiedere aiuto. A Wimbledon, in campo, ero bianco e avevo paura. Anche dopo, provavo una profonda insicurezza nei confronti della gente. Andai ad allenarmi a Cincinnati e pensavo: ‘Cosa pensano veramente di me?’ Ho capito chi sono i miei veri amici”.

Lavorando su sé stesso con il supporto dello psicologo Riccardo Ceccarelli, Sinner ha imparato a gestire meglio la pressione e a superare i suoi limiti emotivi. “Accettando me stesso, sono maturato”, ha detto. Il lavoro psicologico gli ha permesso di ritrovare equilibrio, un aspetto cruciale per rimanere competitivo in un anno così impegnativo.

https://mowmag-store.myspreadshop.it/
Jannik Sinner e il suo coach Simone Vagnozzi
Jannik Sinner e il suo coach Simone Vagnozzi

Da parte sua il coach di Sinner, Simone Vagnozzi, intervistato da La Stampa, ha sottolineato la fiducia nella correttezza di Sinner, ma ammettendo la complessità della questione: “Nello spogliatoio tutti sanno che Jannik non ha fatto nulla di sbagliato. Ma se fossi un giocatore meno sereno di Jannik, sarei preoccupato sapendo che, nonostante tutti gli sforzi per evitare contaminazioni, rischio comunque la squalifica”. Vagnozzi inoltre critica i facili confronti con casi come quello di Simona Halep, sottolineando la necessità di valutare ogni situazione con attenzione.

Intanto, Sinner si è preparato alle Atp Finals di Torino, e in particolare per l’esordio contro Alex De Minaur. Dopo un’annata eccezionale ma anche piena di ostacoli, il torneo rappresenta un'opportunità cruciale per chiudere in bellezza, con il sostegno dei supporter italiani: "Sono molto importanti e in Italia lo diventano ancora di più", ha spiegato Vagnozzi, riconoscendo l’atmosfera speciale che si respira a Torino e il valore del torneo per Sinner.

Con uno sguardo al futuro, Vagnozzi ha parlato anche della rivalità con Carlos Alcaraz, definendo l’equilibrio la chiave per proseguire il percorso di crescita: “Jannik non sarà mai Alcaraz, il suo tennis è diverso, ma può variare di più il servizio e migliorare lo slice di rovescio. Sono sicuro che lui e Carlos resteranno al vertice per molti anni”.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Atp Finals, Sinner come Valentino Rossi? Ecco cosa ha detto Jannik sul Dottore e la MotoGP come il tennis

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Fox chiama 46

Atp Finals, Sinner come Valentino Rossi? Ecco cosa ha detto Jannik sul Dottore e la MotoGP come il tennis

Sinner sul caso doping Clostebol: “Ecco chi mi ha salvato”. E sulle Atp Finals di Torino, il Six King Slam e la sua fondazione benefica...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

PAROLE FORTI

Sinner sul caso doping Clostebol: “Ecco chi mi ha salvato”. E sulle Atp Finals di Torino, il Six King Slam e la sua fondazione benefica...

Jannik Sinner, perché è andato al J Medical prima delle Atp Finals di Torino? C'entra l'infortunio all'anca o c'è altro?

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

CHE SUCCEDE?

Jannik Sinner, perché è andato al J Medical prima delle Atp Finals di Torino? C'entra l'infortunio all'anca o c'è altro?

Tag

  • Atp Finals
  • Doping
  • Jannik Sinner
  • MotoGP
  • Tennis
  • Valentino Rossi

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…
  • Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

    di Giulia Sorrentino

    Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik
  • SIGNORI, TONI NADAL INCORONA ALCARAZ (e non Sinner) a Wimbledon: “Non c’è nessuno che possa seriamente sfidare Carlos, semmai impensierirlo…”. Poi su Jannik, Djokovic e l’incognita erba…

    di Giulia Sorrentino

    SIGNORI, TONI NADAL INCORONA ALCARAZ (e non Sinner) a Wimbledon: “Non c’è nessuno che possa seriamente sfidare Carlos, semmai impensierirlo…”. Poi su Jannik, Djokovic e l’incognita erba…

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Attento Marquez, anche Pedro Acosta può fare il bad boy: a Sepang una "furbata" gli è costata 1500 euro (oltre alle grasse risate di Zarco)

di Tommaso Maresca

Attento Marquez, anche Pedro Acosta può fare il bad boy: a Sepang una "furbata" gli è costata 1500 euro (oltre alle grasse risate di Zarco)
Next Next

Attento Marquez, anche Pedro Acosta può fare il bad boy: a Sepang...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy