image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Australian Open, il testamento per Sinner di Cahill: cosa c’entra Agassi? Chi sarà il prossimo allenatore di Jannik assieme a Vagnozzi?

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

26 gennaio 2025

Australian Open, il testamento per Sinner di Cahill: cosa c’entra Agassi? Chi sarà il prossimo allenatore di Jannik assieme a Vagnozzi?
Darren Cahill lascia, ma chi guiderà Jannik Sinner verso il futuro? Dopo una telefonata con Agassi, il leggendario campione potrebbe essere il nome che raccoglie il testimone? Intanto, il bilancio di Cahill è un tributo alla resilienza e alla crescita di Jannik. Sinner è davvero pronto a seguire le orme di una leggenda? E chi sarà il suo prossimo mentore?

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Darren Cahill e Simone Vagnozzi sono stati gli architetti che hanno costruito il maestoso castello di Jannik Sinner, dopo che Riccardo Piatti ha gettato le fondamenta. In occasione della finale degli Australian Open, il super coach australiano, che lascerà il team a fine anno, ha tracciato un bilancio toccante e pieno di prospettive per il futuro del suo giovane allievo.

«Nessuno è infrangibile, non potrei essere più fiero della sua forza e resilienza», ha detto Cahill, sottolineando la crescita di Sinner dentro e fuori dal campo. Questo torneo è stato un viaggio di emozioni forti: dalla sconfitta del primo set contro il carneade Schoolkate, ai crampi contro Shelton, passando per il dominio con De Minaur e la battaglia contro Rune. Jannik è uscito da ogni sfida più forte, dimostrando una maturità rara per i suoi 23 anni confermata poi anche in finale contro Zverev.

Un dettaglio emerso dalle parole di Cahill ha acceso la fantasia degli appassionati: una telefonata con Andre Agassi, suo ex pupillo e leggenda del tennis mondiale. «Ho parlato con Andre venerdì, volevo sapere come vede il tennis di Jannik, di cui è un grande fan, e in quali aree immagina i prossimi miglioramenti». Agassi, vincitore di otto Slam, è stato spesso paragonato a Sinner per il loro stile di gioco audace e il modo di affrontare la pressione. «Per certi versi sono simili, per altri molto diversi. Andre è stato un grande campione, una leggenda, ma Jannik è sulla strada giusta per provare a seguire un percorso simile», ha aggiunto Cahill.

Questo confronto alimenta la suggestione: e se fosse proprio Agassi a prendere in mano il testimone lasciato da Cahill? L’eterno kid di Las Vegas, con il suo carisma e la sua esperienza, potrebbe essere l’ideale per accompagnare Sinner nei prossimi passi della sua carriera.

sinner
Jannik Sinner

Negli ultimi 12 mesi, il team Sinner ha affrontato difficoltà fuori dal campo, ma Cahill non nasconde l’orgoglio per il percorso del suo allievo: «Jannik è molto maturo per la sua età. Ha vissuto momenti di grande pressione, ma è stato capace di metterli da parte e vincere uno US Open e tanto altro. In Italia possono essere orgogliosi di lui». Un cammino fatto di resilienza e sacrificio, in cui Sinner ha dimostrato di avere la stoffa del campione.

Cahill ha poi parlato dell’evoluzione del giovane altoatesino: «È maturato molto rispetto a un anno fa. Devi avere la testa salda sulle spalle per reggere le aspettative, i media, i tifosi e 15 mila spettatori a match. Non ho mai visto nessuno affrontare la pressione bene come Jannik. Spesso ci dimentichiamo che ha 23 anni, ha bisogno degli amici, dei genitori, di chi gli vuole bene».

Per Cahill, il lavoro di squadra è stato fondamentale: «Il nostro è un lavoro collettivo. Ma è Jannik a rendere tutto possibile: è lui che va in campo e fa sì che le cose succedano con la racchetta, gestendo la pressione». Queste parole, che suonano come un testamento sportivo, indicano che il futuro è tutto nelle mani di Sinner. Con l’incognita su chi sarà il prossimo allenatore, il percorso di Jannik sembra sempre più segnato verso la grandezza. Che sia Agassi o un altro grande del tennis, una cosa è certa: Sinner ha già dimostrato di essere pronto per continuare a scrivere il suo capitolo nella storia di questo sport.

Cahill e Vagnozzi
Cahill e Vagnozzi
https://mowmag.com/?nl=1

More

Sinner, dopo gli Australian Open agli avversari non resta che sperare nella squalifica per il caso doping Clostebol? Jannik campione, Zverev demolito in tre set e...

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Tennis

Sinner, dopo gli Australian Open agli avversari non resta che sperare nella squalifica per il caso doping Clostebol? Jannik campione, Zverev demolito in tre set e...

Australian Open, Sinner batte Zverev in finale? “Scandalo. Ombra di doping. Una farsa allo Slam”: la stampa tedesca piange

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Tennis

Australian Open, Sinner batte Zverev in finale? “Scandalo. Ombra di doping. Una farsa allo Slam”: la stampa tedesca piange

Australian Open, finale Sinner contro Zverev in chiaro in tv. Ma perché? Chi ha cambiato idea? Ed è giusto per chi paga l’abbonamento (a Sky, Discovery, Dazn, Now o Eurosport)? Intanto il doppio con Bolelli e Vavassori…

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

LA POLEMICA

Australian Open, finale Sinner contro Zverev in chiaro in tv. Ma perché? Chi ha cambiato idea? Ed è giusto per chi paga l’abbonamento (a Sky, Discovery, Dazn, Now o Eurosport)? Intanto il doppio con Bolelli e Vavassori…

Tag

  • Alexander Zverev
  • Australian Open
  • Cahill
  • Finale
  • Jannik Sinner
  • Melbourne
  • Slam
  • Tennis
  • Vagnozzi

Top Stories

  • Le tasse di Jannik Sinner a Montecarlo? Mario Giordano vuole la resa dei conti: “È già il re del mondo, diventi il principe dei contribuenti”

    di Redazione MOW

    Le tasse di Jannik Sinner a Montecarlo? Mario Giordano vuole la resa dei conti: “È già il re del mondo, diventi il principe dei contribuenti”
  • MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)

    di Matteo Cassol

    MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)
  • Ci voleva la brutta Balaton Park per scatenare una lite clamorosa tra Petrucci e Iannone. Danilo: "Non venga a scusarsi, ne ha stesi sei, mandandone due all'ospedale"

    di Tommaso Maresca

    Ci voleva la brutta Balaton Park per scatenare una lite clamorosa tra Petrucci e Iannone. Danilo: "Non venga a scusarsi, ne ha stesi sei, mandandone due all'ospedale"
  • Ma davvero con Martìn che resta in Aprilia e Acosta che ha messo in stand by VR46 e Ducati è già finito il mercato piloti della MotoGP? No, Honda ne ha pensata un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Ma davvero con Martìn che resta in Aprilia e Acosta che ha messo in stand by VR46 e Ducati è già finito il mercato piloti della MotoGP? No, Honda ne ha pensata un’altra…
  • La clemenza non è uguale per tutti: su Andrea Iannone, il Mercante di Venezia e una miserabile considerazione (che no, non riguarda solo il motorsport)

    di Emanuele Pieroni

    La clemenza non è uguale per tutti: su Andrea Iannone, il Mercante di Venezia e una miserabile considerazione (che no, non riguarda solo il motorsport)
  • Il sospetto di Carlo Pernat: “Un monumento silenzioso (che non vuole i grazie) dietro il nuovo abbraccio tra Jorge Martìn e Aprilia”

    di Emanuele Pieroni

    Il sospetto di Carlo Pernat: “Un monumento silenzioso (che non vuole i grazie) dietro il nuovo abbraccio tra Jorge Martìn e Aprilia”

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Crisi KTM: nel dopo Pierer ossigeno per (soli) due mesi e nessuna parola su Acosta, Bastianini, Binder, Vinales e il racing

di Emanuele Pieroni

Crisi KTM: nel dopo Pierer ossigeno per (soli) due mesi e nessuna parola su Acosta, Bastianini, Binder, Vinales e il racing
Next Next

Crisi KTM: nel dopo Pierer ossigeno per (soli) due mesi e nessuna...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy