Era il 1986 quando Eddie Lawson vinse il titolo mondiale della Classe 500 in sella a una Yamaha 500 2 tempi dall’indimenticabile livrea Marlboro. Esattamente dieci anni dopo, nel 1996, nel Motomondiale arrivò un ragazzino biondo con il 46 sul cupolino. Ecco: Valentino Rossi e la Yamaha YZF di Eddie Lawson si sono trovati, ieri, a Jerez e per il nove volte campione del mondo è stato impossibile resistere: “voglio provarla”. L’occasione l’ha fornita la giornata organizzata sulla pista spagnola da Yamaha Racing Experience, con Valentino che è stato chiaramente l’ospite d’onore di una iniziativa dedicata ai migliori clienti di Yamaha. Una iniziativa che, manco a dirlo, s’è subito trasformata anche in una occasione di spettacolo, vista la presenza del 46 e di molti altri campioni, tra cui il nostro Luca Cadalora, che hanno intrecciato la loro storia di piloti con quella del marchio giapponese.
Ok stringere mani e firmare autografi, ok prestarsi a qualche intervista, ma i piloti vogliono mettere la tuta. E così è stato anche per Valentino Rossi che, almeno a sentire i presenti e a giudicare dai vari video che circolano sui social, a Jerez sembrava un ragazzino impazzito davanti ai giocattoli con cui s’è divertito e ha fatto divertire il mondo per tutta la vita. Con il 46 che non s’è fatto sfuggire l’occasione di provare la mitica 500 2 tempi di Lawson, ma che ha voluto togliersi anche un’altra curiosità: capire l’effettivo potenziale delle Superbike di oggi.
Approfittando dell’assenza di Remy Gardner, chiamato da Yamaha a sostituire Alex Rins al Sachsenring in MotoGP, infatti, Valentino Rossi ha girato in pista anche con la moto con cui il pilotino australiano gareggia nel mondiale Superbike. “Un momento da restare sbalorditi – hanno raccontato da Yamaha sui canali social – siamo certi che Remy non si lamenterà”. Il riferimento, è chiaro, è alla proverbiale gelosia dei piloti verso le moto con cui gareggiano, con Yamaha che però non ha dubbi sul fatto che Remy Gardner non avrà nulla da ridire sul “prestito” fatto dal Team GRT in sua assenza.
Chi, invece, non ha da ridire ma ha molto da sognare sono i tifosi del dottore. Dopo la pubblicazione delle foto e dei video della giornata a Jerez con Yamaha, infatti, sono stati tantissimi i followers che hanno commentato augurandosi di rivedere Valentino Rossi in sella, magari proprio nel World Superbike. Una ipotesi, però, che è destinata a restare un sogno, visto che Valentino Rossi ha già più volte detto che le moto resteranno il grande amore della sua vita, ma che il suo futuro nelle corse sarà solo a quattro ruote. L’esperienza, però, è invece sempre a disposizione, visto che anche dopo i giri a Jerez con la R1 di Gardner, Valentino Rossi s’è intrattenuto a lungo con i tecnici nel box per illustrare le sue sensazioni.