Olimpiadi in avvicinamento e si fa sempre più incessante la voce di coloro che rimpiangono l’assenza di Matteo Berrettini a Parigi (qui vi abbiamo spiegato perché non ci sarà). Altra brutta notizia, poi, è la febbre di Jannik Sinner, che ha comunicato di non stare bene e di aver quindi deciso di rimandare la sua partenza per la capitale francese. Ma il problema è davvero la febbre? Lo abbiamo chiesto all’esperto Luca Bottazzi, che ribadisce, come già aveva detto tempo fa a MOW, che l'altoatesino non sarà ai Giochi. E quindi rimarrebbero tra gli Azzurri solo Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Luciano Darderi? E chi potrà arginare Daniil Medvedev, Novak Djokovic e Carlos Alcaraz? E Jasmine Paolini, per il femminile, che chance ha? Poi Bottazzi ci ha parlato anche del confronto, continuo, che viene fatto nel mondo del gossip tra il periodo in cui Berrettini stava con Melissa Satta e il rapporto di Jannik con Anna Kalinskaya, con cui di recente è stato paparazzato al mare, e...
Si avvicinano le Olimpiadi: ma non gioca Berrettini che probabilmente è l’italiano più in forma. Non è assurdo che non considerino i tornei dopo il Roland Garros?
Le regole dicono che il cutoff delle iscrizioni avviene prima rispetto alle sue ultime prestazioni. Per questo Berrettini è stato tagliato fuori, perché fino al Roland Garros era un giocatore in panchina. È vero che ora è di nuovo in auge e in forma, ma se queste sono le regole c’è poco da fare e probabilmente sono dettate da tempi organizzativi. Stabilire se le regole siano giuste o meno è difficile: per esempio agli europei di calcio non è stato visto un rigore imbarazzante contro la Spagna su un tiro della Germania avendo a disposizione qualunque tipo di tecnologia, tra cui il Var. Questo è lo sport, purtroppo queste sono le regole, ma avere un Berrettini in forma in nazionale è certamente meglio di Darderi o Arnaldi, non c’è dubbio e nemmeno dovremmo chiedercelo.
Matteo ha anche appena vinto il torneo Atp 250 a Gstaad.
Sono molto contento che Berrettini abbia vinto un secondo torneo: quello di Gstaad in altitudine si pestava alle sue caratteristiche, perché il servizio era come se raddoppiasse la sua efficacia. È stato molto bravo a battere Tsitsipas in queste condizioni.
Sei stato il primo a dire che Berrettini non sarebbe più tornato tra i top 10: ti stai ricredendo?
Ho sempre detto che sarebbe stato difficile per lui tornare nei top ten e quasi impossibile tornare numero sei del mondo. Ma questo lo penso ancora. Non basta vincere un 250: bisogna avere molta più tenuta e continuità nei risultati durante la stagione. Serve mantenere anche la salute e la forma quindi aspettiamo a parlare perché è tutto ancora da vedere.
Però ha anche fatto una partita straordinaria contro Jannik Sinner a Wimbledon…
Sì sul centrale di Wimbledon ha fatto una partita straordinaria, essendo l’erba la superficie migliore per Matteo, ma l’ha fatta da sfavorito, quindi con meno pressione. Motivo per cui ci può stare benissimo una prestazione così. Ma, alla fine poi, chi è che ha vinto? Sinner.
Pensi che Jannik e Musetti possano farsi valere a Parigi?
Certamente, ma è più un auspicio e un augurio questo. Vedremo, ora lui ha anche rimandato la partenza per Parigi a causa della febbre. Capiamo di che cosa si tratta.
Ci possono essere dei forfait last minute? Soprattutto in ottica Sinner…
Io ho sempre pensato, e l’ho detto proprio a voi, che per Sinner queste Olimpiadi avvengano in un momento sbagliato perché lui rincorre la stabilità in modo tale da restare numero uno al mondo. Giocare sulla terra per poi tornare a giocare sul cemento americano non è la migliore delle medicine. Per questo sono sempre stato convinto che saltasse i giochi olimpici. Previsione che, se viene disattesa, sono contento per gli appassionati, ma meno per Sinner perché non vorrei che a fine stagione pagasse il conto di questa programmazione.
I veri rivali degli italiani alle Olimpiadi chi possno essere?
Djokovic, Medvedev, Alcaraz sono quelli ovvi e da temere maggiormente. Speriamo, per il femminile, che anche la Paolini possa andare a medaglia, se non nel singolare almeno nel doppio. Credo che l’Italia non sia mai partita così bene per andare a medaglia alle olimpiadi come quest’anno.
Le sorprese possono essere Arnaldi e Darderi?
Difficile se non impossibile. Ovviamente non ho la sfera di cristallo, ma penso che Arnaldi e Darderi non vinceranno nessuna medaglia, zero.
Sinner oramai viene paparazzano di continuo con la Kalinskaya. Molti dicono che stia assomigliando sempre di più al caso Berrettini-Satta…
Basta. È un paragone che non regge. Ha solo fatto una settimana di vacanze con la propria fidanzata prima che ripartisse la seconda parte della stagione. Non vedo niente di anormale e nulla di trascendente che lo possa arrivare a far paragonare al suo collega e a quel che succedeva all’epoca.