Proprio adesso che le cose cominciavano a girare e c’era un contratto da ridiscutere. E’, probabilmente, il pensiero che hanno avuto tutti quando ha cominciato a diffondersi, pochi minuti fa, la notizia di un brutto incidente avuto da Luca Marini a Suzuka, durante un test per la 8 Ore con la Honda CBR. Il pilota di Tavullia ha riportato diverse fratture e uno pneumotorace e resterà in osservazione in ospedale, in Giappone, per le prossime ore. Non è dato sapere, al momento, se riuscirà o meno a rimettersi in sella in occasione del GP di Aragon, tra una decina di giorni, ma sembra evidente che sarà impresa pressochè impossibile.

Le fratture, infatti, sono tante e l’entità dell’infortunio non lascia prevedere tempi brevissimi per il recupero. Ma cosa è successo esattamente? A provare a spiegarlo, una manciata di minuti fa, è stata a stessa Honda, con un comunicato stampa ufficiale. “Mercoledì 28 maggio – si legge testualmente nel comunicato - Luca Marini è stato vittima di una pesante caduta durante i test per la 8 Ore di Suzuka e rimarrà in Giappone in osservazione e per il recupero. Dopo il GP di Gran Bretagna, Luca Marini si è recato al circuito di Suzuka per un primo test sulla CBR1000RR SP.
Dopo aver completato con successo il primo giorno, l'italiano ha iniziato il secondo giorno del suo programma, ma è caduto pesantemente. A causa della lussazione dell'anca sinistra, dei danni ai legamenti del ginocchio sinistro, delle fratture allo sterno e alla clavicola sinistra e di uno pneumotorace al fianco destro, Marini è stato trasferito all'ospedale locale e stabilizzato. Rimarrà sotto osservazione in Giappone fino a quando non sarà ritenuto idoneo a viaggiare". Il pilota, per ora, ha comunque rassicurato tutti attraveros il suo profilo social, pubblicando una foto dal letto d'ospedale con un laconico "grazie a tutti, vi terrò aggiornati".
Altre notizie, al momento, non ci sono, ma è probabile che per il pilota della Honda dovranno aprirsi anche le porte della sala operatoria. Da capire se già in Giappone o dopo il rientro in Italia. I tempi di recupero potrebbero non essere brevi e sicuramente è esclusa già da ora la possibilità di una partecipazione di Marini alla 8 Ore di Suzuka. In squadra insieme a Johann Zarco e a Takumi Takahashi, Honda dovrebbe schierare Iker Lecuona.