image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

IL CALCIO CHE AMIAMO è in uno striscione dei tifosi del Crystal Palace dedicato ai fratellini che esultavano con il padre morto di cancro

  • di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

28 maggio 2025

IL CALCIO CHE AMIAMO è in uno striscione dei tifosi del Crystal Palace dedicato ai fratellini che esultavano con il padre morto di cancro
Il club di Croydon ha vinto la FA Cup battendo 1-0 il Manchester City di Guardiola e ha conquistato il primo trofeo in 120 anni di storia. Sulle tribune, l’omaggio alla famiglia divenuta simbolo dell’amore per il Crystal Palace per effetto di un video virale, ha dimostrato di nuovo che il calcio, amici, non è solo uno sport

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Lo chiamano sport. Competizione in cui undici atleti si sfidano su un terreno di erba, correndo dietro a un pallone. C’è chi vince e c’è chi perde. C’è chi piange e c’è chi ride. Ma non è solo così. Perché quel pallone che gonfia la rete, a volte quella che vorresti rimanesse inviolata, sa raccontare storie irripetibili. Tocca lo spazio più profondo delle emozioni, in un dialogo continuo con la nostra vita, riempiendolo di momenti da incorniciare e conservare nel cuore, per sempre. 

Il 17 maggio di quest’anno, nel tempio del calcio a Wembley, i tifosi del Cristal Palace hanno mostrato al mondo il contatto più intenso tra il club e la gente che lo supporta. Elevando la passione sportiva ad amore puro.

https://mowmag.com/?nl=1

Gli Eagles stavano scendendo in campo per giocarsi la finale di FA CUP, la massima competizione del calcio inglese, niente meno che contro il Manchester City, la corazzata di Guardiola e dei ricchi sceicchi arabi. Per Il Palace c’era in palio molto di più di una finale nazionale, ma la possibilità di alzare la cielo il primo trofeo della loro storia, iniziata 120 anni fa. Qualcosa di epico, clamoroso. Atteso dai tifosi come il maggiore evento della loro vita.

A Croydon, borgo metropolitano della città di Londra dove ha sede la squadra, si pensa solo a lavorare. Da queste parti ci si diverte poco: ci sono case e industrie. La classica città dormitorio che si è popolata degli operai che la mattina presto vanno a lavorare nelle tante aziende dell’area. Si lavorano i metalli e si producono automobili. Il resto è nebbia. La domenica però si va allo stadio, al Selhurs Park, a tifare Cristal Palace. Una scelta di appartenenza importante, che si tramanda di padre in figlio.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Crystal Palace Football Club (@cpfc)

Come Mark Wealleans aveva insegnato ai figli Nathan e Dominic: il rosso vermiglio e blu si amano incondizionatamente. Il loro video allo stadio nella grande notte in cui il Cristal Palace, nei quarti di finale di Coppa di Lega, sconfisse per 1-0 il Manchester United con gol di Darren Ambrose, diventò virale e fece il giro del mondo. Immagini di gioia immensa e amore che emozionarono non solo gli appassionati di calcio. Mark, qualche anno dopo, purtroppo iniziò una battaglia contro il cancro e, nel 2017, è morto. La loro immagine di gioia però non è mai stata dimenicata. Così, sabato scorso, quando i tifosi hanno srotolato lo striscione, tutti gli spettacoli di Wembley, sono rimasti senza parole vedendo raffigurati i fratelli Nathan e Dominic che festeggiavano con il padre Mark. Quel sogno di bambini impresso nella memoria di tutti. Un commovente omaggio condiviso con grande emotività dai tifosi degli Eagles. Un segno d’amore che si incide indelebilmente alla storia del club, capace, lo stesso giorno, grazie al gol di Eze di buttare giù il Manchester City dei ricchi salire verso la gloria del primo titolo da mettere in bacheca dopo 120 anni.

 

Questa è la magia del calcio, signori. Non solo lo sport di 22 uomini che corrono dietro a un pallone, ma una passione popolare che rende migliore la vita. Un filo invisibile che lega i vivi ai morti. Un atto d’amore. Come hanno sempre sostenuto i tifosi del Leicester. Gente semplice: minatori in pensione, operai, studenti, famiglie intere che vivono il calcio come una tradizione di quartiere. Il King Power Stadium è casa, non uno spettacolo. Un giorno è accaduto il miracolo: le Foxes, nella stagione 2015/2016, sono diventati campioni di Inghilterra, cambiando per sempre a storia della Premier League. E, in mezzo ad abbracci tra sconosciuti, gente ubriaca e bandiere fuori dalle finestre, un anziano che disse: “ho 78 anni, sono cinquant’anni che tifo Leicester. Pensavo di non avere più tempo per vivere un giorno così. Invece oggi ho capito cos’è il Paradiso”.

Chissà se anche Mark Wealleans, da lassù, si è goduto lo spettacolo del suo Crystal Palace.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da ITV Football (@itvfootball)

https://mowmag.com/?nl=1

More

PAGARE PER GIOCARE a calcio? Parla l’inviato de Le Iene che ha smascherato il giro dei soldi nelle giovanili, Luca Sgarbi: “Come funziona? I genitori portano denaro o sponsorizzazioni, e i figli…”

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Nel pallone

PAGARE PER GIOCARE a calcio? Parla l’inviato de Le Iene che ha smascherato il giro dei soldi nelle giovanili, Luca Sgarbi: “Come funziona? I genitori portano denaro o sponsorizzazioni, e i figli…”

Caos biglietti Inter per la finale di Champions contro il Psg, parla l’avvocato della curva Nord Perlino: “Nei prossimi giorni andremo a protestare alla Pinetina”. Gli ultras dell’Inter comunque a Monaco? “Sì e chi risponderà per l’ordine pubblico?”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Non è finita

Caos biglietti Inter per la finale di Champions contro il Psg, parla l’avvocato della curva Nord Perlino: “Nei prossimi giorni andremo a protestare alla Pinetina”. Gli ultras dell’Inter comunque a Monaco? “Sì e chi risponderà per l’ordine pubblico?”

Cesare Cremonini al Bsmt di Gazzoli: “Vasco Rossi fa due cose straordinarie. È un faro”. Il no a Sanremo coi Lunapop? “Ci bocciarono, andammo al Festivalbar e…”. E sulla viralità, gli stadi e Bologna…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

che storia!

Cesare Cremonini al Bsmt di Gazzoli: “Vasco Rossi fa due cose straordinarie. È un faro”. Il no a Sanremo coi Lunapop? “Ci bocciarono, andammo al Festivalbar e…”. E sulla viralità, gli stadi e Bologna…

Tag

  • Calcio

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Andrea Iannone: “Marc Marquez più veloce di Valentino Rossi, ma meno di me. Stoner, Biaggi, Pedrosa, Lorenzo e Bagnaia? Nessun paragone”

di Redazione MOW

Andrea Iannone: “Marc Marquez più veloce di Valentino Rossi, ma meno di me. Stoner, Biaggi, Pedrosa, Lorenzo e Bagnaia? Nessun paragone”
Next Next

Andrea Iannone: “Marc Marquez più veloce di Valentino Rossi,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy