“Non mettetemi in bocca cose che non ho detto: io ho firmato un agreement con KTM, ma l’ufficialità di Enea Bastianini in KTM non c’è”. Carlo Pernat ci tiene a dirlo subito, proprio all’inizio della telefonata per avere un suo commento sull’incredibile serata di ieri, quando nel giro di un quarto d’ora s’ praticamente completata la line up dei top rider della MotoGP per la prossima stagione.
Che significa che l’ufficialità di Enea in KTM ancora non c’è?
Significa che io sono abituato a fare le cose per bene. Non gli show o gli effetti speciali e quindi la situazione va illustrata per quello che è davvero. Ieri sera ho rilasciato una intervista dicendo che Bastianini andrà in KTM e è vero, ma oggi leggo che molti scrivono che c’è un contratto firmato e invece questo non è vero.
Però sono dettagli che importano poco agli appassionati…
Non è vero che sono dettagli. Io, per conto di Enea, ho firmato un agreement. Si tratta di una sorta di accordo, ma non brucio notizie che devono dare i diretti protagonisti e voglio che si facciano le cose per bene, al contrario di altri.
E' la seconda volta che fai riferimento agli "altri", chi sarebbero gli "altri"?
Non farmi stare a dire, dai!
Allora spiegaci bene quale è la situazione di Enea…
E’ stato firmato un preaccordo che di fatto mette nero su bianco ciò che il contratto andrà a definire. Ma il contratto non è stato ancora firmato. L’accordo prevede una moto ufficiale per Enea, ma non c’è, ad esempio, una indicazione del team
Quindi è probabile che sarà in GasGas?
No. Anche perché non è ancora chiaro nemmeno se il team satellite si chiamerà GasGas o meno. Di sicuro KTM avrà quattro moto perfettamente identiche e con gli aggiornamenti in contemporanea, coì come è altrettanto sicuro che l’ingaggio di Enea sarà coperto direttamente da KTM.
Più nei dettagli cosa puoi dirci?
Non è corretto parlare di cifre, ma posso dire che quella di KTM non era l’unica proposta sul tavolo. Abbiamo valutato un po’ tutto e il progetto di KTM, nel suo complesso, ci è sembrato il migliore. Enea è contento della scelta e di come si sono messe le cose. In verità è già stato definito tutto da qualche giorno, non tantissimi giorni, ma neanche ieri notte in poche ore.
Quindi Ducati aveva già comunicato a Enea che non era più nei piani di Borgo Panigale?
Sì, da diversi giorni. Non settimane, ma alcuni giorni. Da lì ci siamo mossi e tra le varie prospettive abbiamo scelto, appunto, KTM. Però per l’ufficializzazione ci sarà da aspettare perché il contratto, come ho già detto, ancora non c’è.
Cosa manca?
I tempi tecnici, in teoria semplici formalità
Però c’è chi ci ha messo una sola notte...
A me in una sola notte piace fare altro (ride, ndr)
Con Martin in Aprilia, Bastianini in KTM e Marquez in Ducati ufficiale i top rider sono a posto, ma l’impressione è che il mercato sia più che aperto. Concordi?
Certo che concordo. Scade la stragrande maggioranza dei contratti e in MotoGP non ci sono solo i top rider. Tra l’altro ho l’impressione che potrebbe succedere ancora qualcosa di grosso.
Ti riferisci a Pramac con Yamaha?
E’ una possibilità concreta. L’uscita di Marquez sul fatto che Pramac non fosse una opzione è stata a mio avviso non proprio garbata e Paolo Campinoti non la meritava. Secondo me una riflessione la farà, perché è vero che con Ducati ha una storia più che decennale, ma è vero pure che, in virtù di questo, poteva aspettarsi anche un trattamento migliore, o comunque maggiore delicatezza. Yamaha, dalla sua, è prontissima a stendergli il tappeto rosso e a riconoscergli ogni onore di benvenuto.
Non sembri convinto che Ducati abbia fatto una buona operazione…
Se le operazioni sono buone o meno lo dicono i risultati, quindi vedremo. Di sicuro Ducati, che da anni aveva preso la linea dei giovani da far crescere in casa, ha deciso di derogare alla regola che si era data. Da una parte ci sta, perché Marc Marquez non è uno qualunque e anche a livello di ritorno economico ha un suo peso, ma dall’altra parte i punti interrogativi possono essere tanti. A cominciare dal rischio di andare a minare un ambiente che ha vinto tanto e con grande serenità. Già perdere Pramac, da questo punto di vista, potrebbe non essere una buona cosa se dovesse accadere.
Le Ducati ufficiali secondo te a quel punto a chi andranno se Pramac accetterà il corteggiamento di Yamaha?
Dicono alla VR46, ma in Gresini non sono gli ultimi arrivati, quindi si rimescolerebbe un po’ tutto. Però sono supposizioni, dai, la verità è che Pramac ha tempo fino al 31 luglio per decidere se restare o no con Ducati e prima di quella data è inutile stare a fare ogni discorso. Anche perché l’ultima lezione è stata chiara: può cambiare ogni scenario in una manciata di giorni.
A proposito di Gresini, chi potrebbe andare al posto di Marc Marquez?
Bisognerebbe chiederlo a Nadia, piloti forti ce ne sono e quella è una squadra ambita. Credo che non avranno le difficoltà che per esempio potrebbe avere Honda. In Gresini e con una Ducati ci andrebbero di corsa in tanti.
E Fermin Aldeguer?
Ducati ha firmato un contratto con lui già alla fine della scorsa stagione, una sella dovranno dargliela per forza di cose. Se Pramac resterà con Ducati credo che sarà in Pramac, altrimenti credo dovranno accoglierlo o in VR46 o in Gresini.
Con l’arrivo di Jorge Martin, l’eredità di Aleix Espargarò non sarà di Maverick Vinales. Insomma, Vinales non farà il Capitano, penso che gli starà bene?
L’ho visto un po’ innervosito, magari è uno di quelli che sta parlando per capire se andare o restare. Sembra abbia una grossa offerta da parte di Honda, ma non è un mio pilota, quindi non so come stanno realmente le cose. Di sicuro l’arrivo di Martin potrebbe destabilizzarlo un po’. Non credo, comunque, che in Aprilia farebbero drammi, anzi penso che a Noale l’idea di avere anche un pilota italiano potrebbe piacere anche molto.
Parli di Marco Bezzecchi?
Anche Rivola ha fatto il suo nome, quindi sì. Ma parlo in generale di un pilota italiano laddove Vinales dovesse scegliere di accasarsi altrove. Così da avere un top rider, che è Martin, e un italiano.
Tra i piloti della Moto2, oltre a Aldeguer, pensi ce ne sia qualcun altro che ha speranze di approdare in MotoGP?
Secondo me no. Perchè è vero che si liberano molte selle, ma è vero pure che un sacco di piloti bravi resteranno a piedi. Quindi assisteremo a tanti cambi di colore, ma di promozioni dal basso ne vedremo poche e già così qualcuno degli attuali piloti della MotoGP potrebbe essere fuori dalla griglia del 2025. Forse, oltre a Aldeguer, qualche speranza al momento ce l’ha Joe Roberts, perché è americano, sta andando forte e in MotoGP c’è un team americano e si sta spingendo tanto sugli USA, visto che Liberty Media ha comprato tutta la baracca.