Dopo la vittoria al GP di Singapore, Carlos Sainz lascia di nuovo il posto a Max Verstappen, che chiarisce che quella di Marina Bay era solo una parentesi. Sulla pista di Suzuka il ferrarista riesce a spuntarla contro Russel e si aggiudica il sesto posto. “Sono contento della partenza e del passo gara, dopo una giornata difficile ieri oggi il passo era molto buono e avevo molto ritmo in generale” commenta Sainz a Sky Sport. “Peccato per l’ultima sosta” aggiunge “che mi è costata la posizione perché eravamo 4 secondi davanti e siamo usciti 8 dietro, quindi dobbiamo vedere cosa si poteva fare. Alla fine hanno fatto la sosta con Charles per assicurarsi la posizione, mentre io sono stato un po’ sacrificato”. Lo spagnolo sarebbe stato penalizzato dalla decisione della scuderia di Maranello, che avrebbe invece favorito Charles Leclerc, quarto classificato. Il suo team, in effetti, non lo chiama in tempo ai box e l’undercut di Lewis Hamilton riesce: il pilota perde terreno e la sua monoposto resta indietro rispetto alla Mercedes dell’inglese.
E proprio a proposito della scuderia di Brackley e dei suoi due piloti dichiara: “È stata una buona gara per me, avevo passo e ho potuto fare quello che volevo. Non posso essere arrabbiato per il gioco di squadra della Mercedes, sono le gare e non ha funzionato perché Leclerc ha raggiunto Russell. Menomale, perché se avessero usato il mio stesso gioco e ci fossero riusciti sarei rimasto male, ma li abbiamo presi”. Intanto Carlos Sainz – a cui pure resta l’amaro in bocca per come sono andate le cose a Suzuka –, con sei gare ancora da affrontare e una distanza di 24 punti da Fernando Alonso, può ancora puntare al quarto posto in classifica Piloti.