Goiana, che in realtà si scrive Goiânia, è una città a circa mille chilometri a nord di San Paolo, nel cuore del Brasile. Dal 2026 e fino al 2030, con il suo Circuito Internazionale Ayrton Senna, sarà una tappa del motomondiale, grazie all’accordo siglato tra MotoGP, il governo di Goiás e Brasil Motorsport. Un ritorno storico, considerando che il circuito di Goiânia ha già accolto il motomondiale dal 1987 al 1989, come ricordano bene le eminenze del paddock, Paolo Beltramo e Carlo Pernat su tutti.
Il Brasile, già protagonista in MotoGP con Alex Barros, sta vivendo una nuova vita grazie a talenti emergenti come Diogo Moreira, premiato come Rookie of the Year in Moto2 e tra i principali pretendenti al titolo per il prossimo anno. Per Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, il ritorno in Brasile rappresenta molto più di una semplice gara: “Siamo molto felici di tornare in Brasile”, ha raccontato. “Abbiamo una buona fanbase che accoglierà con entusiasmo questa notizia, e noi siamo altrettanto ansiosi di tornare a correre per loro. Questo nuovo accordo è una fantastica opportunità per espanderci in un mercato chiave per lo sport e i nostri produttori. Il Brasile è un attore globale e merita un posto nel nostro calendario.”
Ora: Carlo Pernat potrebbe decidere di ritirarsi a vita privata già nel 2025: 76 anni, qualche acciacco, una MotoGP diversa da quella dei tempi d’oro. Eppure Goiana potrebbe essere un’ottima ragione per vederlo ancora su di un aereo intercontinentale per raggiungere un circuito. Se qualcuno si stesse chiedendo perché, il libro del manager genovese, Belín che Paddock, scritto con Massimo Calandri, contiene qualche indizio. Compratelo e leggetelo se non l'avete già fatto. Per il resto, faremo il possibile per portare qui su MOW qualche ricordo del nostro Pernat.
Sul versante tecnico invece, il tracciato è in fase di ammodernamento per garantire un evento di livello mondiale. La struttura, intitolata al leggendario Ayrton Senna, si propone di essere il fulcro del motociclismo in Brasile, una nazione che vanta una lunga tradizione motoristica e un pubblico fedele. “Il ritorno di MotoGP a Goiás è un traguardo storico per noi. Goiânia sarà, per i prossimi cinque anni, la casa della MotoGP in Brasile. Stiamo lavorando per garantire un’esperienza indimenticabile per piloti, team e tifosi,” ha dichiarato il governatore di Goiás, Ronaldo Caiado.
Il mercato sudamericano, e quello brasiliano in particolare, sono centrali per l’espansione della MotoGP. La presenza di un evento così importante porterà benefici non solo sportivi, ma anche economici e culturali. La città di Goiânia, capitale dello stato di Goiás, sarà ideale per un evento di questa portata.
Questa volta sembra che la MotoGP in un circuito nuovo, in questo caso in Brasile, ci andrà davvero. Ed è un’ottima notizia per tutti.