Joe Rogan manda al tappeto Conor McGregor: secondo il celebre commentatore Ufc, l’ex volto pià popolare dell’Mma potrebbe non mettere più piede nell’Ottagono. Durante un episodio del suo popolare podcast Joe Rogan Experience, ha espresso seri dubbi sul ritorno dell’ex campione irlandese, recentemente finito sotto i riflettori non tanto per le sue imprese sportive, quanto per grane giudiziarie e personali che sembrano aver messo in crisi la sua carriera e la sua immagine pubblica. Il caso più recente riguarda il verdetto dell’Alta Corte di Dublino del 22 novembre scorso, che ha stabilito la responsabilità civile di McGregor per un’aggressione sessuale ai danni di Nikita Hand, avvenuta nel 2018 in una camera d’albergo. La corte della capitale irlandese ha ordinato al campione di risarcire la donna con circa 260.000 dollari, ma le conseguenze di questa sentenza si sono rivelate ben più ampie: diverse aziende con cui McGregor aveva stretto proficui accordi commerciali, tra cui il suo amato whisky Proper No. 12, hanno deciso di prendere le distanze, tagliando ogni rapporto. Le polemiche attorno a McGregor, però, non nascono certo oggi. L’irlandese, una volta il volto più riconoscibile e carismatico dell’Ufc, ha visto il suo regno sgretolarsi sotto il peso di scelte discutibili e controversie. Dopo il picco della sua carriera, segnato dalla conquista simultanea di due cinture Ufc nel 2016, McGregor ha intrapreso un cammino costellato di problemi, dentro e fuori la gabbia. La sconfitta nel celebre match di boxe contro Floyd Mayweather nel 2017 non ha solo segnato una battuta d’arresto sportiva, ma ha anche dato il via a un periodo di eccessi: denaro, lusso sfrenato e uno stile di vita che lo ha portato spesso al centro di scandali.
Dal pugno sferrato a un anziano in un pub di Dublino per una discussione sul whisky al ceffone rifilato a Francesco Facchinetti, passando per altri episodi di rissa e arresti, McGregor è diventato un personaggio ancora più divisivo di quanto non lo fosse durante la sua attività sportiva. Nel 2021, dopo un lungo periodo di inattività, è tornato nell’Ottagono per affrontare Dustin Poirier, ma il match si è concluso con una sconfitta disastrosa: una frattura alla caviglia che ha interrotto l’incontro e lasciato l’irlandese fuori dai giochi fino ad oggi. Nel frattempo, la sua reputazione è andata sempre più deteriorandosi. L’annuncio del suo ritorno contro Michael Chandler, previsto per l’Ufc 303, aveva riacceso le speranze dei fan, ma anche quel match è sfumato a causa di un infortunio all’alluce. Con il processo per aggressione sessuale e la recente ammissione di abuso di cocaina, il futuro sportivo di McGregor appare ormai in bilico. Joe Rogan, che da anni osserva e commenta il mondo delle Mma, ha condiviso una visione piuttosto cupa sul destino di McGregor. “Non so se Conor combatterà mai più”, ha dichiarato durante il suo podcast, aggiungendo di non conoscere tutti i dettagli del caso legale, ma di avere le idee chiare sullo stile di vita dell’irlandese. “Sta facendo baldoria, e parecchio. Durante il processo si parlava di cocaina. Ha ammesso tutto: ‘Ci facevamo di cocaina, stavamo fot**endo’. Gli piace la coca, è evidente”.
Rogan ha poi approfondito la questione, collegando l’uso di droghe alla difficile condizione psicofisica che molti combattenti affrontano verso la fine della loro carriera. “Conor ha preso un sacco di botte, l’abbiamo visto tutti. Allenamenti durissimi, Ko, sparring con professionisti. Ti colpiscono in testa mille volte l’anno, e i livelli di dopamina e cortisolo si sballano. Questa è la realtà dell’allenamento costante, e purtroppo molti si rifugiano nella droga per affrontare il disagio”. L’ex campione irlandese, che un tempo dominava l’Ufc con il suo carisma e le sue abilità straordinarie, sembra ormai lontano dall’immagine del combattente imbattibile che aveva conquistato il mondo. E se la sfera personale è in crisi, anche la sua carriera sportiva è bloccata da ostacoli apparentemente insormontabili: l’inattività prolungata, i problemi legali e il rischio di perdere del tutto il supporto dei suoi sponsor rendono sempre più incerto il suo futuro nell’Ufc. La domanda che molti si pongono è se McGregor riuscirà mai a risollevarsi. È ancora il combattente spietato e affamato che ha riscritto la storia delle Mma, o è ormai un personaggio in declino, intrappolato in una spirale di eccessi e autolesionismo? Rogan, da parte sua, sembra aver già dato la sua risposta. Per lui, il Re Notorious è ormai sul viale imbiancato del tramonto.