Il tribunale di Dublino ha deciso: Conor McGregor è colpevole di aver stuprato Nikita Hand durante una festa in un hotel della capitale irlandese nel dicembre del 2018. Il lottatore dovrà risarcire con 250mila sterline la donna. Il suo amico James Lawrence, invece, è stato assolto. McGregor, però, continua a negare le accuse. Lo ha fatto in aula, ma anche sui social: “La gente vuole sentire la mia voce, avevo bisogno di tempo. So di aver commesso degli errori. Sei anni fa non avrei mai dovuto rispondere alle sue provocazioni. Avrei dovuto interrompere la festa. Non avrei mai dovuto abbandonare la donna che amo di più al mondo. È tutta colpa mia”, ha scritto su X, “Per quanto mi penta, tutto quello che è successo quella notte era consensuale e tutti coloro che erano presenti lo hanno testimoniato sotto giuramento. Ho incaricato il mio team legale di fare appello alla decisione”. Insomma, la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto non finisce qui: “Non posso tornare indietro e andrò avanti. Sono molto grato alla mia famiglia, agli amici e ai sostenitori di tutto il mondo che sono rimasti al mio fianco. Questo è quanto. Non c'è più niente da fare. Torno in palestra: il combattimento mi aspetta!”, ha concluso nel messaggio, poi cancellato. Dal 2018 a oggi, McGregor è stato accusato di violenza cinque volte. Nel 2023, per esempio, una donna aveva detto di essere stata aggredita sul suo yacht a Ibiza. E sempre la donna ha dichiarato che c’è un tribunale nell’isola che sta indagando sull’accaduto.
Stanno circolando diverse immagini che ritraggono la compagna di Conor, Dee Devlin, dopo il processo con il volto esausto e visibilmente emozionata. Le prime conseguenze della sentenza, intanto, sono già arrivate: Io Interactive, società di sviluppo di videogiochi, ha deciso di cessare la collaborazione con il campione irlandese per il videogioco Hitman, dove un personaggio (“The Disruptor”) era ispirato proprio a McGregor. “Alla luce della recente sentenza del tribunale riguardante Conor McGregor, Io Interactive ha deciso di interrompere la collaborazione con l'atleta con effetto immediato. Prendiamo la questione molto seriamente e non possiamo ignorarne le implicazioni. Di conseguenza, inizieremo a rimuovere tutti i contenuti con il signor McGregor dalle nostre vetrine a partire da oggi”, si legge in una nota ufficiale. Resta da attendere l’esito del possibile ricorso, ma la carriera dell’ex campione della Ufc sembra arrivata davvero a un punto di non ritorno.