Donald Trump torna sotto i riflettori, questa volta quelli dell’ottagono, accompagnato da Elon Musk, Robert Kennedy Jr. e un nutrito entourage di vip. Tra loro Kid Rock, che ha fatto da colonna sonora all’ingresso, e persino Mike Johnson, nuovo speaker della Camera, oltre a Robert Kennedy Jr. L’occasione? Ufc 309, evento in cui Jon Jones ha dominato contro Stipe Miocic, chiudendo un capitolo leggendario dei pesi massimi (perché dopo la sconfitta Miocic ha annunciato il ritiro).
Trump, grande appassionato di Mma (mixed martial arts, arti mariali miste), e amico di lunga data del presidente Ufc Dana White, ha ricevuto un'ovazione quando è stato citato da Jon Jones dopo il combattimento. Jones, da molti più considerato il più grande della disciplina, ha ringraziato Trump per la sua presenza e ha persino imitato la sua famoso "Trump dance move", mentre il pubblico intonava "Usa! Usa!". The Donald ha poi parlato con Joe Rogan.
Jon “Bones” Jones domina e Miocic si ritira
Il main event ha visto Jon Jones chiudere la carriera di Stipe Miocic con una performance spettacolare. Dopo un dominio tecnico e fisico, Jones ha messo fine al match con un devastante calcio rotante al fegato nel terzo round, cementando il suo status di goat delle Mma. Per Miocic, 41 anni, è stata l’ultima apparizione nell’ottagono: "È il momento di appendere i guantoni al chiodo," ha detto Miocic, che lascia lo sport come uno dei più grandi campioni dei pesi massimi nella storia Ufc. Con record come il maggior numero di difese consecutive del titolo e una carriera costellata di trionfi, Miocic si ritira anche come punto di riferimento a livello di comunità, mantenendo sempre il suo lavoro di pompiere e paramedico.
Dana White non ha lesinato elogi: "Stipe è uno dei più grandi pesi massimi di tutti i tempi".
Con Miocic che saluta e Jones che si conferma una leggenda vivente, Ufc 309 non ha solo scritto un capitolo della storia delle arti marziali miste, ma ha anche visto un presidente degli Stati Uniti e alcune delle figure più influenti del pianeta tifare dalla prima fila. È solo intrattenimento o l’Octagon sta diventando il nuovo epicentro della politica e dello spettacolo globale?