Conor McGregor, uno dei volti più celebri delle Mma, è al centro di un ciclone mediatico e legale che sta minando non solo la sua reputazione, ma anche le sue fortune economiche. Condannato dall'Alta Corte di Dublino per stupro ai danni di Nikita Ni Lamhain, l'ex campione Ufc deve affrontare conseguenze che vanno ben oltre il risarcimento da 250 mila euro imposto dal tribunale. La sentenza ha innescato una reazione a catena che sta erodendo la sua immagine pubblica e il suo impero commerciale.
La fidanzata storica di McGregor, Dee Devlin, è scesa in campo per difendere il compagno. In una serie di storie su Instagram, Devlin ha definito Ni Lamhain una bugiarda, accusandola di aver inviato messaggi compromettenti a McGregor nel 2018, ben sapendo della loro relazione: "Mio marito è vittima di un complotto", ha scritto, dichiarando che i video di sorveglianza proverebbero la falsità delle accuse. "Cctv does not lie", ha insistito Devlin, lasciando intendere che il comportamento di Ni Lamhain la notte dell'incidente contraddirebbe le sue dichiarazioni.
McGregor scaricato dagli sponsor
Le ripercussioni economiche non si sono fatte attendere. Proximo Spirits, la multinazionale che gestisce il marchio Proper No. 12 Whisky, ha interrotto ogni collaborazione con McGregor. Una decisione pesante, considerando che il whisky aveva contribuito significativamente a fare di McGregor lo sportivo più pagato al mondo nel 2021. Anche Io Interactive, azienda di videogiochi, ha deciso di eliminare ogni prodotto legato alla sua immagine.
Khabib Nurmagomedov e i rivali Ufc all’attacco
Come se non bastasse, il rivale storico Khabib Nurmagomedov ha colto l’occasione per attaccarlo pubblicamente. Sostenendo un progetto legato a un criptovalore denominato "$Convict", creato per supportare presunte vittime di McGregor, Khabib ha scritto: "Questo uomo merita di essere punito". Anche Islam Makhachev, attuale campione Ufc, ha commentato duramente, parlando dei più o meno presunti “vizi” di McGregor in termini di alcol e sostanze.
Un impero in declino
La parabola di Conor McGregor sembra segnata da una caduta sempre più rovinosa. Da re delle Mma e imprenditore di successo, il fighter irlandese si ritrova isolato, con un’immagine pubblica compromessa e sponsor che lo abbandonano uno dopo l’altro. Il ricorso annunciato contro la sentenza potrebbe non bastare a salvare una carriera e una reputazione ormai a rischio.