image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Pisto is Free
Pisto is Free

Chi critica l’Inter e Lukaku non ha capito niente di calcio (e della vita)

Moreno Pisto

11 giugno 2023

Chi critica l’Inter e Lukaku non ha capito niente di calcio (e della vita)
Nella finale di Champions l'Inter non ha perso, ha imparato. Perché per vincere certe competizioni ci vuole il tempo e bisogna passare da delusioni, amarezza, palloni che non entrano. Come insegna proprio il City e come ha detto proprio Pep Guardiola. Intanto, un popolo si è riunito. Un popolo che ora dovrà difendere Lukaku dagli attacchi dei soliti leoni da tastiera

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Ci è mancato un po' di coraggio, di culo, di Lautaro e di Barella, ma poco conta; poco conta perché tra non vincere e vincere di mezzo non c'è la sconfitta ma qualcosa di meno definitivo, più sottile, intangibile e indefinibile. Chissà cosa è, un filo di erba, un tiro di vento, una palla che passa, un tallone o una mano che invece una palla la fermano e la fanno schizzare via, lontano. E soprattutto c'è il tempo.

La delusione dell'Inter a Istanbul
La delusione dell'Inter a Istanbul

Facile, ora, parlare di Lukaku. Lukaku che sia a Istanbul sia a Colonia (contro il Siviglia, finale di Europa League nel 2020) si mette tra l'Inter e il gol, Lukaku che di testa la tira addosso a Ederson. La verità è che con Lukaku l'Inter è stata più pericolosa, che il City con Lukaku in campo si è dovuto abbassare di venti metri. Poi ha vinto, ha fatto gol con Rodri, ok, ma il City è arrivato alla vittoria della Champions dopo vari tentativi falliti. Nello sport il fallimento non esiste, lo ha detto proprio Guardiola in una delle conferenze stampa prima della partita. Ed è questo l'insegnamento che i neroazzurri si devono portare a Milano.

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku

La goleada annunciata dai gufi non c'è stata, c'è stata una partita perfetta, con l'obiettivo di concedere a De Bruyne & Co. poche verticalità e infatti proprio nelle poche concesse l'Inter ha ballato e in una di queste ha preso gol. L'Inter se ne va via da Istanbul con la consapevolezza che è molto più forte di quello che credeva di essere. Troppe volte è stata messa in dubbio, l'Inter tutta, società allenatore squadra singoli. Ma anche qui i numeri i trofei le finali sono delle sentenze: da tanti anni ormai o vinciamo o arriviamo secondi. In Champions, in campionato, in Supercoppa, in Coppa Italia, in Europa League. Vuol dire che nonostante le critiche, i momenti no, il vittimismo tipico dell'interismo siamo solidi, competitivi, forti. Il Milan ha vinto uno scudetto e il suo ciclo è durato due mesi. La Juve boh, scomparsa. Il Napoli vedremo. Noi siamo sempre davanti, in tante competizioni. Da anni. Questa stagione per esempio, ok la delusione Champions, ma in bacheca di coppe ne abbiamo aggiunte due.

Partite come questa, ripeto, ti devono portare la consapevolezza di essere più forte di ciò che credi di essere. Si chiama mentalità. Questa consapevolezza ci è mancata contro il City, la tensione ci ha sporcato la lucidità dell'ultimo passaggio e dell'ultimo tiro. L'Inter da Istanbul non deve ripartire. Deve continuare. Crescere. Ripeto anche questo: il City ha vinto la Champions dopo 13 anni che ci provava, dopo aver perso un'altra finale contro il Chelsea. Segno che le grandi conquiste non arrivano così. Il tempo non lo fotti. A questo devono pensare ì neroazzurri. E a difendere, preservare Lukaku. Verrà messo in croce per gli errori. E poi deve pensare che ha (ri)unito un popolo. Figli, fratelli, amici, parenti, tutti insieme a credere nell'impresa, ognuno a modo suo. A festeggiare in piazza nonostante l'amarezza. Un'onda commovente. Ora dobbiamo fare nostre le parole dell'artefice della vittoria del Man City, Pep Guardiola, un uomo saggio, un grande maestro, il più grande allenatore del calcio contemporaneo, che aveva detto: "Nel caso perdessimo saremo comunque la seconda migliore squadra d'Europa e dovremo ripartire e fare di tutto per tornare a giocarsi un'altra finale di Champions nel più breve tempo possibile". Ecco proprio così. Lui ha vinto. Noi impariamo.

More

Cari milanisti, risparmiateci la retorica: Ibra è sempre stato attaccato ai soldi e all’ambizione, non alla maglia

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Pisto is free

Cari milanisti, risparmiateci la retorica: Ibra è sempre stato attaccato ai soldi e all’ambizione, non alla maglia

Il vero Ibra? In questa pazza intervista a torso nudo e col pallone (trasgredendo tutte le regole)

di Roberto Croci Roberto Croci

"But no ball, no pallone..."

Il vero Ibra? In questa pazza intervista a torso nudo e col pallone (trasgredendo tutte le regole)

Con l’Inter in finale di Champions Radio Nerazzurra è la radio del momento: ecco chi c’è dietro e come funziona. Intervista al direttore De Carlo

di Federico Vergari Federico Vergari

Emittente nel pallone

Con l’Inter in finale di Champions Radio Nerazzurra è la radio del momento: ecco chi c’è dietro e come funziona. Intervista al direttore De Carlo

Tag

  • Calcio
  • Champions League
  • Inter

Top Stories

  • Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica

    di Tommaso Maresca

    Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica
  • Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…

    di Luca Vaccaro

    Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…
  • Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…

    di Luca Vaccaro

    Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…
  • “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?

    di Emanuele Pieroni

    “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?
  • Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

    di Alice Lomolino

    Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1
  • [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

    di Cosimo Curatola

    [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Franco Morbidelli: “Se fosse la notte dei desideri vorrei più feeling col davanti, anzi no…”

di Emanuele Pieroni

Franco Morbidelli: “Se fosse la notte dei desideri vorrei più feeling col davanti, anzi no…”
Next Next

Franco Morbidelli: “Se fosse la notte dei desideri vorrei più...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy