Immagina non solo sfidare uno come Valentino Rossi, ma persino di essere uno dei pochi che nella vita lo ha battuto. Ecco, dopo il grande inizio di stagione in Formula 1, Kimi Antonelli l’ha fatto, in una sfida tutta kart e velocità a Migliaro la settima scorsa. A raccontarlo è proprio il bolognese, che a Sakhir si prepara ad affrontare il suo quarto weekend al volante della Mercedes dopo l’ottima prestazione di Suzuka, capace di stupire tutti quanto a ritmo e gestione della gara.

“Sì, contro Vale ho vinto, ma è come se andassimo insieme sulle moto, mi darebbe una paga assurda” afferma ridendo a Sky Sport. “In realtà credo che sulle moto mi ammazzerei, quindi meglio di no… Però sì, abbiamo fatto una giornata in kart molto bella insieme, ci siamo divertiti molto”. Un anno iniziato nel miglior modo possibile, dopo l’esordio straordinario sotto la pioggia di Melbourne e le due gare di Cina e Giappone, con l’italiano sempre più a suo agio con la W16. “Se l’anno scorso mi avessero detto cosa sarebbe successo in questo inizio di stagione non ci avrei creduto. È bellissimo essere qua, so che mi è stata data un’opportunità incredibile e finora l’abbiamo sfruttata nel miglior modo possibile. A Suzuka ho avuto un weekend positivo, in termini di passo sono stato molto vicino a George, che ha fatto un inizio di campionato impressionante. Sono felice”. Adesso tocca a Sakhir, una pista che, diversamente da Shanghai e Suzuka, Antonelli conosce già: “Arrivo al weekend con una consapevolezza diversa. In Giappone non conoscevo la pista e non sapevo cosa aspettarmi. Qui abbiamo fatto i test e, nonostante le condizioni che saranno molto diverse, il sol fatto di conoscere la pista aiuta tanto. Sono sicuro di arrivare più preparato, soprattutto in vista della qualifica”. Migliorare il giro secco sarà importante, sopratutto visto il ritmo e la gestione che ha lasciato tutti a bocca aperta lo scorso fine settimana, in vista di una gara in cui tutto può succedere: “Il podio sarebbe bello. Le McLaren sono le vetture da battere qui, perché nei test sono sembrate velocissime, mentre tra noi, Ferrari e Red Bull ce la possiamo giocare. Sarebbe bellissimo, ma preferisco rimanere concentrato sul lavoro con il team per cercare di mantenere la progressione mostrata. Tutto il resto si vedrà domenica sera”. E infine, sempre sorridendo, lancia la sfida a Carlo Vanzini, tifosissimo dell’Inter, in vista della sfida contro il "suo" Bologna: “Speriamo che ti facciamo il sedere, Carlo”.

Ancor prima della sfida vinta contro The Doctor però, Antonelli aveva già fatto parlare di sé, e non solo per la straordinaria gara corsa in Giappone, dov’è diventato il più giovane a condurre un Gran Premio oltre che a far segnare il giro veloce, strappando entrambi i record a Max Verstappen. Tra una gara e l’altra Kimi ne ha approfittato per togliersi il primo sfizio da pilota di Formula 1, regalandosi una Mercedes-Amg GT 63 S da 585 cavalli e ben 800 Nm di coppia. Livrea blu e un V8 biturbo capace di raggiungere i 315 km/h di velocità massima: meno della W16, ma pur sempre notevole. C’è però un giallo, perché essendo ancora neo patentato Kimi dovrà aspettare prima di scendere, questa volta in strada, con la sua nuova belva. Per ora dovrà “accontentarsi” solo della sua W16, che in questo inizio di Mondiale ha fatto vedere di potersela giocare. E se la crescita fatta vedere finora sarà confermata anche in Bahrein, un podio potrebbe essere davvero alla portata.

