Ci sarà una griglia diversa in Bahrain per la quarta tappa stagionale della Formula 1. Sul circuito dove il mondiale ha tenuto i suoi test pre stagionali, debutteranno (o ritorneranno) al volante tanti dei piloti di riserva delle squadre, pronti a raccogliere più dati possibile su cui lavorare durante il weekend. Infatti, in Bahrain arriva l’occasione perfetta per i team per eseguire una delle quattro sessioni (i piloti titolari dovranno cedere il volante due volte a testa) di prove libere che devono dedicare all’attività degli “young drivers”, iniziativa stabilita dalla FIA un paio di anni fa proprio per dare l’opportunità ai giovani ragazzi nelle academy della Formula 1 di poter avere un assaggio del mondiale. E il quarto evento dell’anno è perfetto sia perché tutti i diretti interessati già conoscono la pista (con alcuni di loro che una volta parcheggiata la F1 nel box si ritroveranno subito al volante delle proprie Formula 2), e, col fatto che i test pre stagionali si sono tenuti proprio in Bahrain, anche le squadre hanno già raccolto abbastanza dati per poter “perdere” una sessione.

Chi ha più pressione di tutti è Dino Beganovic, che prenderà la vettura di Charles Leclerc, debuttando in Formula 1 direttamente con la Ferrari. Lo svedese è parte della Ferrari Driver Academy dal suo debutto in monoposto e nel 2022 si è laureato campione della Formula Regional European Championship by Alpine. Al momento è impegnato in Formula 2 con Hitech e in Bahrain avrà qualche minuto di tempo per passare dalle prove libere della sua categoria propedeutica a quelle del mondiale. Per lui sarà un debutto speciale: Beganovic è il primo, dopo Charles Leclerc, a condividere la Ferrari con Lewis Hamilton. In casa Williams invece sarà Carlos Sainz a cedere il volante a Luke Browning, pupillo della Driver Academy di Grove dall’addio di Franco Colapinto. Il britannico ha già debuttato in una sessione di libere nel 2024, a Yas Marina, e avrà il suo secondo round proprio a Sakhir, dove corre anche in Formula 2 con lo stesso team di Beganovic.

Max Verstappen dopo aver dominato il weekend del Gran Premio del Giappone potrà rilassarsi fino al pomeriggio del venerdì in Bahrain, perché la sua vettura durante le FP1 verrà guidata da Ayumu Iwasa. Il giapponese, parte del Red Bull Junior Team e supportato da Honda, ha già guidato durante delle sessioni di prove libere ma mai al volante della Red Bull, con cui invece potrà divertirsi (anche se in maniera particolarmente sostenuta, visto che le squadre non lasciano spingere nessuno per evitare incidenti inutili) a Sakhir. Di ritorno nelle FP1 sarà anche Felipe Drugovich, che prenderà in prestito la vettura di Fernando Alonso. Il brasiliano, campione di Formula 2 nel 2022, fa parte della lunga serie di piloti che dopo il successo nella feeder series principale della Formula 1 non sono riusciti a trovare un sedile nel mondiale. E infatti, Drugovich è il terzo pilota dell’Aston Martin da ben tre anni e attualmente il suo programma principale è l’IMSA, il campionato endurance a stelle e strisce, dove corre con Cadillac (con la speranza di debuttare in Formula 1 con loro nel 2026) e Frederik Vesti, che invece durante le FP1 sarà al volante della Mercedes.

Il danese affiancherà Kimi Antonelli nel lavoro del venerdì mattina, con George Russell che seguirà il duo proveniente dal Mercedes Junior Team attentamente dal muretto. Vice campione di Formula 2 nel 2023, Vesti è attualmente attivo nel mondo endurance ma di estremo aiuto alla Mercedes in queste occasioni. Non solo piloti inesperti scenderanno in pista venerdì, perché il nuovo pilota di riserva della Haas è un due campione del mondo del WEC: Ryo Hirakawa fino alla settimana del Gran Premio del Giappone ha lavorato con l’Alpine, mentre in Bahrain debutterà con la squadra americana. Ovviamente, anche nel 2025 il suo impegno principale è quello con la Toyota Gazoo Racing nel WEC, con cui proverà a conquistare la 6h di Imola (in programma tra due settimane), e, vista la partnership tecnica della Haas proprio con la squadra giapponese, Hirakawa avrà la sua occasione anche in Bahrain (con Ollie Bearman che gli lascerà il volante).

