C’è solo un aggettivo per descrivere David Coulthard: sfacciato. Lo era in pista, quando ha portato Red Bull, Williams e McLaren in lotta con il resto della griglia, come lo è nella quotidianità ancora oggi. Nonostante lo scozzese non prenda più parte al mondiale di Formula 1 da anni, è ancora uno dei personaggi più rilevanti nel paddock, che ora milita in veste di opinionista, e nel podcast Formula for Success analizza ogni settimana quanto succede in pista. Proprio l’ultimo episodio, quello rilasciato per raccontare del Gran Premio del Brasile, è stato sviscerato in ogni modo possibile da ogni appassionato, perché le dichiarazioni di Coulthard sono più iconiche che mai. Tra una critica ad Hamilton, che “Dovrebbe ormai essere in grado di adattarsi ad ogni vettura”, e un ringraziamento alla gara brasiliana, che invece gli fa amare ancor di più la Formula 1, l’ex pilota ha analizzato le prime tre posizioni della classifica del campionato piloti in maniera piuttosto unica.
Al momento, chi sta dominando la classifica è Max Verstappen, che nonostante una monoposto poco performante rispetto all’inizio della stagione e un compagno di squadra pressoché inutile perché sempre distante, sta riuscendo a rimanere davanti a Lando Norris. Il britannico è stato autore di una grandissima prima parte di stagione, dove è riuscito ad avvicinarsi pericolosamente al pilota della Red Bull, ma si è perso invece nelle ultime tappe, dove ha commesso errori di una gravità enorme in una fase del genere del campionato. Zitto zitto, dietro di loro si è pian piano avvicinato Charles Leclerc, che fino al GP del Brasile era in lotta effettiva per il titolo, ma che dopo il risultato trovato a San Paolo vede le cose complicarsi. Dopo la doppietta ad Austin però, la Ferrari ha dimostrato di avere una macchina davvero ben bilanciata con i piloti che sono prontissimi ad attaccare, il che rende la lotta per le ultime tre tappe davvero avvincente.
E David Coulthard la pensa proprio così: la Formula 1 in questo momento ha davvero tanto da raccontare, soprattutto grazie ai suoi piloti. Ciò che ha fatto un po’ storcere il naso però, come al solito quando si parla dello scozzese, è stato il modo in cui l’ha detto: “Max Verstappen è arrivato nel mondiale come un prodotto già pronto. Aveva solo qualche angolo da smussare e tra un paio di anni secondo me vedremo la migliore prestazione. A confronto con Norris si nota, sono ancora ragazzi e stanno crescendo”, ha esordito l’ex pilota. E fin qui, tutto regolare. “Per altri ci vuole un po’ più di tempo. Se penso a Charles Leclerc, lo vedo ancora come un cucciolo che ogni tanto fa la pipì sul tappeto” dice Coulthard parlando del monegasco, riferendosi ai piccoli errori che ancora a volte commette quando cerca il limite della macchina. “Allo stesso tempo sono sicuro che se riuscirà ad eliminare questi errori, entreremo nell’era d’oro della Formula 1” conclude lo scozzese, che attende quindi la maturazione completa anche del pilota della Ferrari, di modo da avere dei piloti eroici per le prossime lotte al titolo.
Quella che sembrava quasi una provocazione - e che un po’, tra le righe, lo è - nei confronti di Charles Leclerc nasconde in realtà una sorta di ammirazione nei confronti del monegasco, come un’insufficienza di incoraggiamento per spronarlo a dare di più. Anche se, il pilota della Ferrari si sta comportando davvero bene al volante della SF-24 negli ultimi appuntamenti, cosa che ha appunto permesso alla rossa di riavvicinarsi alla Red Bull e alla McLaren nella classifica dei costruttori. Mancano solo tre gare alla fine della stagione, quindi solo tre occasioni per Charles Leclerc di dimostrare a David Coulthard che è maturato anche lui e che ha smesso di “fare la pipì sul tappeto”. Ciò che è certo è che gli spiriti della Formula 1 in questo periodo sono più bollenti che mai e che questi ultimi tre Gran Premi del 2024 saranno davvero imperdibili.