image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Della prepotente domenica di Marc Marquez a Phillip Island v’è sfuggita una frecciatina velenosa (indirizzata a Honda e non a “Tavullia”)

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

20 ottobre 2024

Della prepotente domenica di Marc Marquez a Phillip Island v’è sfuggita una frecciatina velenosa (indirizzata a Honda e non a “Tavullia”)
Marc Marquez a Phillip Island ha saputo essere più forte anche dell’assurdo episodio che l’ha visto protagonista in partenza e che lo ha costretto all’ennesima rimonta forsennata fino al primo posto e a questa incredibile terza vittoria di stagione. Proprio nel raccontare la sua gara ha fatto un passaggio su Luca Marini e no, non è stato di sicuro un modo di dire…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Partiamo dalla fine. O, meglio, dall’intervista realizzata a Marc Marquez da DAZN Spagna dopo l’incredibile vittoria del GP d’Australia, quando il fenomeno del team Gresini, nel raccontare la difficilissima situazione in cui s’è trovato in partenza, ha detto queste parole: “mi sono trovato molto indietro, non so se dodicesimo o tredicesimo o peggio, ma insomma, vedevo Luca Marini vicino, quindi ero indietro. Però non fraintendetemi, dico Marini solo perché partiva abbastanza indietro”. Marc Marquez, insomma, l’ha detto e poi ha corretto il tiro. E siccome uno così non fa e non dice mai niente per caso, è chiaro che la sua è stata una frecciata velenosa. Solo che, appunto, Luca Marini non c’entra niente (l’avrebbe detto anche se invece di Marini si fosse trovato a fianco Mir, o Nakagami o Zarco) o comunque non è l’obiettivo che il 93 ha voluto colpire. Così come non c’entra niente la rivalità col fratello Valentino Rossi. Quella frase Marc Marquez l’ha probabilmente detta per Honda, quasi a sottolineare che lui lo scorso anno è arrivato al traguardo con oltre venti secondi di ritardo rispetto al vincitore, mentre oggi, con una moto vera tra le mani, ha sbaragliato tutti risultando capace pure di rimontare dopo il disastro in partenza.

https://mowmag.com/?nl=1

Un disastro che Marc ha ammesso essere stato figlio di una sua leggerezza. “So che non si devono buttare gli strappi della visiera in partenza perché possono finire sotto le ruote – ha detto – ma mi sono ritrovato con una maledetta zanzara spiaccicata proprio sulla visuale e mi sono detto che non sarei riuscito a strappare via la pellicola prima della prima curva. Quindi l’ho fatto lì. Mi sono subito accorto che la pellicola era finita sotto la moto, ho pure provato a toglierla ma senza riuscire. E quando sono partito ha provocato lo slittamento che tutti avete visto. Alla prima curva ho girato davvero indietro e ho avuto paura che Martin scappasse definitivamente. Però ho deciso di provarci lo stesso e costruire la rimonta”. Una rimonta forsennata, da campione vero, e anche un po’ fortunata visto che il 93 ha potuto beneficiare anche del contatto di suo fratello Alex con Jack Miller che gli ha aperto un primo, importantissimo, corridoio. Poi solo gas aperto e un solo obiettivo in testa: andare a vincere.

https://mowmag-store.myspreadshop.it/

“Onestamente sentivo di poter vincere, mi sono da subito sentito molto bene qui – ha detto poi a Sky, al microfono di Giovanni Zamagni – Martin era molto veloce, ma io ho deciso di non risparmiare la gomma e provarci, in fondo lui aveva da perdere molto più di me. Quando l’ho raggiunto e gli stavo dietro andava forte, ma io mi sentivo comunque comodo e ho deciso di sferrare l’attacco. Ho vinto come ho vinto anche altre volte qui a Phillip Island, lottando nel gruppo e poi attaccando nel finale”. Sì, ha vinto come vinceva una volta e dall’Australia, piaccia o non piaccia, ha mandato l’ennesima spiegazione a quelli che ancora si chiedono perché Gigi Dall’Igna si sia così invaghito di lui da volerlo a tutti i costi sulla Desmosedici ufficiale nel 2025 e nel 2026.

Per l’otto volte campione del mondo, però, adesso l’obiettivo è un altro. “A tre gare dalla fine posso giocarmi il terzo posto in classifica generale- ha detto ancora dalla sala stampa di Phillip Island – voglio provarci anche se non sarà facile tenere testa a Enea Bastianini, in Thailandia e Malesia vedremo almeno di lottare per il podio. Mi rimane solo una pista che posso considerare favorevole è Valencia. In ogni caso io cerco sempre di ottenere il massimo e oggi è significato vincere”. Vincere e, viene da dire, anche convincere in vista di un 2025 in cui le carte si rimescoleranno e l’otto volte campione del mondo vorrà andare a prendersi quel sogno che con la Honda non avrebbe più potuto coltivare (come ha spiegato proprio con quella frecciatina in cui ha tirato in ballo Luca Marini).

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

More

“Testa fasciata sul podio”: per David Alonso stesso record e stessa scenetta di Valentino Rossi. Ma Loris Capirossi non riderà

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Moto3

“Testa fasciata sul podio”: per David Alonso stesso record e stessa scenetta di Valentino Rossi. Ma Loris Capirossi non riderà

Phillip Island ci ha regalato il vecchio Marc Marquez e una MotoGP da tempi d'oro: Martín e Bagnaia perdono, ma imparano

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

MotoGP

Phillip Island ci ha regalato il vecchio Marc Marquez e una MotoGP da tempi d'oro: Martín e Bagnaia perdono, ma imparano

Ok, dispiace per il povero gabbiano, ma il video e il folle racconto di Jack Miller sono imperdibili: "Avevo la sua testa tra il manubrio e il freno"

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Ok, dispiace per il povero gabbiano, ma il video e il folle racconto di Jack Miller sono imperdibili: "Avevo la sua testa tra il manubrio e il freno"

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

YouTube, il successo della docuserie su Bellingham “Jude out of the floodlights”? Come e quando vuole lui: ecco come sta cambiando la comunicazione delle stelle del calcio [VIDEO]

di Matteo Mattei

YouTube, il successo della docuserie su Bellingham “Jude out of the floodlights”? Come e quando vuole lui: ecco come sta cambiando la comunicazione delle stelle del calcio [VIDEO]
Next Next

YouTube, il successo della docuserie su Bellingham “Jude out...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy