La MotoGP sbarca al Montmelò, dove la stagione 2024 entra davvero nel vivo e il mercato piloti si fa bollente. Inutile girarci attorno: in questi giorni Ducati sceglierà chi tra Enea Bastianini Jorge Martín e Marc Marquez affiancherà Pecco Bagnaia in rosso nel 2025. La decisione scatenerà un domino di trattative e, in questo senso, sapere che ci sarà un posto libero in sella all'Aprilia ufficiale può rappresentare un'alternativa confortante per uno degli attuali ducatisti. Si tratta di un'interpretazione molto cinica della realtà, che cozza decisamente con l'affetto dimostrato dalla gran parte dei piloti della top class per Aleix Espargarò, il quale ha annunciato il ritiro a fine anno tra le lacrime di Martín - migliore amico nel paddock - gli abbracci teneri dei figli Max e Mia e un nuovo tatuaggio sul braccio, dove il 34enne di Granollers si è scritto "CApitano" con la "a" che riprende il logo di Aprilia.
La conferenza stampa speciale organizzata per l'annuncio di Aleix ha ufficialmente aperto le danze del weekend catalano; una spianata di fotografi e di addetti ai lavori del paddock si è riversata nei pressi della sala conferenze per abbracciare il pilota di casa o, comunque, per conservare un ricordo di quello che è stato un momento molto toccante. Un momento di quelli che in MotoGP non si vedono tutti i giorni, perché raramente i piloti si trovano tutti assieme nella stessa stanza in una profusione di gesti d'affetto e occhi lucidi.
Da oggi, come anticipavamo, l'azione in pista e le chiacchiere nel paddock saranno calienti, ma intanto ieri al Montmelò tirava una brezza gelida, tanto che Pecco ed Enea nella prima press conference hanno chiesto all'addetta stampa di Ducati una giacca aggiuntiva. Lo stesso ha fatto Jorge Martín, aiutato dal padre, mentre Marc Marquez è rimasto in manichette. Il 93 ha stretto la mano ai compagni di marca e, prima di sedersi accanto a loro, in un giovedì in cui Dorna ha scelto di calare gli assi shcierando davanti ai giornalisti i quattro piloti più chiacchierati del periodo, ha appoggiato sul ripiano apposito un casco speciale che indosserà questo fine settimana. Un casco colorato, stile mosaico, dedicato alla città di Barcellona, che ricorda vagamente quello adoperato dieci anni fa da Jorge Lorenzo.
Per Marc sarà obbligatorio trovare la consistenza dei migliori se vorrà lottare per il titolo. Lo ammette lui stesso, prima di confessare il segreto di Pulcinella: con una GP24 tra le mani il lavoro sarebbe più semplice. Da qui i giornalisti si agganciano per chiedere all'otto volte campione del mondo se ha le idee più chiare riguardo ai colori che vestirà tra una decina di mesi. Marc dice di essere sveglio, che la scelta di trasferirsi in Gresini è stata clever e che la prossima decisione sarà altrettanto intelligente. "Solamente" in due occasioni Marquez è salito sul gradini più alto del podio al Montmelò in MotoGP. La pista di casa non è tra le sue preferite, lui predilige i circuiti stop and go che - stando alle sue parole - si adattano meglio anche alla versione 2023 della sua Ducati.
La moto vincente per Barcellona, secondo Pecco Bagnaia, potrebbe essere la GP24, che quando c'è da fare percorrenza nelle pieghe prolungate è probabilmente il mezzo che tutti vorrebbero avere. L'ultima creatura di Gigi Dall'Igna, secondo il campione del mondo in carica, è più fluida e dotata di un miglior turning rispetto all'esemplare che guidava l'anno scorso. Pecco che, però, a Barcellona nelle ultime due edizioni non ha mai visto il traguardo: due cadute alla prima variante (quella del 2023 ce la ricordiamo tutti) che Bagnaia vuole lasciarsi alle spalle, anche perché la pista gli piace e vuole fortemente concretizzare la sua velocità. Jorge Martín non parla tanto di tecnica, le domande per lui vertono quasi esclusivamente sul mercato e sul 2025. Charisce che i risultati ottenuti nelle ultime settimane non influiranno futuro e sul suo destino, su cui presto ne sapremo di più. Infine c'è Enea. Quarto in campionato, incollato a Pecco e Marc, sornione. "Ci sono ancora delle possibilità di essere un pilota Ducati factory nel 2025" - mette in guardia la Bestia. Cala il sipario, ora a Barcellona conta solo la pista.