Grandi manovre nel motorsport? Voci sempre più insistenti danno per certo l'interessamento di Liberty Media, la società che gestisce (tra gli altri) la Formula 1, per l'acquisizione di Dorna, ovvero la MotoGP. Voci che, a un certo punto, hanno trovato delle "conferme ambigue". Infatti, Carmelo Ezpeleta ha confermato le voci di una possibile vendita, chiedendosi "chi le mette in giro queste voci" sottolineando così come l'affare sia effettivamente in via di discussione. Contemporaneamente la società di gestioni fondi Bridgepoint comunica che Dorna non è stata immessa sul mercato.
Ezpeleta ha anche aggiunto, senza fare grossi misteri: "Posso solo dire che siamo pronti: siamo rimasti con i nostri primi investitori dal 1998 al 2006: 8 anni. Poi è arrivata Bridgepoint, che ha apportato alcune modifiche; attualmente circa il 20% della Dorna è di proprietà di chi ci lavora e io ne ho la maggioranza; il 39% appartiene a Bridgepoint e il 38% a un fondo pubblico canadese. Tutto può succedere, in qualsiasi momento, ma non è ancora successo". Come dire, non siamo in vendita ma se insistono... l'impressione però è che avrebbero voluto continuare a trattare senza troppi sguardi addosso, ma ormai è andata così.
Ma la vera domanda è se entrare a far parte di un simile colosso possa far bene alla MotoGP oppure no. Sì, perché Liberty Media è la società sportiva di maggior valore al mondo, Forbes ha stimato un valore di oltre 18 miliardi di dollari, il cui fiore all'occhiello, come detto, è proprio il circus di Formula 1. Negli ultimi anni Dorna ha senza dubbio guardato ai "vicini ricchi" delle quattro ruote prendendo spunti, non ultimo l'inserimento delle gare Sprint che, al netto delle polemiche e delle discussioni che ha sollevato, hanno portato sicuramente un vantaggio in termini di audience e non solo.