Gigi Dall'Igna è soddisfatto, felice, entusiasta. Con un intervento social - come da tradizione per lui - esprime i sentimenti che lo hanno attraversato nel week end di Silverstone e i numeri pazzeschi di una stagione che sembra un trofeo monomarca Ducati. "La prima metà del Campionato ci regala la nona vittoria stagionale su 10 gare disputate, ancora una volta con un meraviglioso podio tutto Ducati che si è ripetuto per la settima volta consecutiva e un risultato finale che, oltre a registrare tutte le nostre 8 moto nella top 10, vede ancora una volta 5 Ducati nelle prime 5 posizioni con tutti i team rappresentati". Una sintesi perfetta dello strapotere che la casa di Borgo Panigale sta dimostrando quest'anno su ogni pista, anche quelle dove le "rosse" vengono date per svantaggiate. Innegabile che Ducati sta raccogliendo i frutti di un lavoro e un investimento che partono da lontano oltre che da scelte, come quella di avere tante moto in pista, che molti hanno criticato ma che si è rivelata la strategia vincente, visto che anche le altre case stanno cercando di imitarli.
"Numeri speciali per una vittoria molto speciale" è forse la sintesi più azzeccata che il Direttore Generale di Ducati Corseutilizza per descrivere il proprio stato d'animo. "In una pista su cui i nostri avversari promettevano di essere particolarmente competitivi, la stella di Enea ha brillato, ancora più luminosa perché lo aspettavamo e lui lo meritava. Un weekend di coronamento da ricordare, finalmente, una favolosa doppietta tra la Sprint Race di sabato e la clamorosa vittoria in MotoGP di domenica. Aggressivo e irriverente, perfetto nel gestire le risorse tecniche e agonistiche con determinazione e talento, ha confermato al meglio tutte le sue qualità e la sua grande preparazione. Ha dimostrato di averne più di chiunque altro, e si è visto: nella prima fase di gara, grazie a un'ottima qualifica, era già in testa alla corsa, e il ritmo incalzante che è riuscito ad imporre, con la sua attitudine a rimonte straordinarie, non solo lo hanno portato a girare più veloce di tutti gli altri, ma anche ad essere pronto quando serviva prendere il comando, e così è stato. Incredibile Enea!"
Ma da sapiente gestore di complessi equilibri Dall'Igna non dimentica gli altri protagonisti del week-end: "Per quanto riguarda Martin, ha fatto una grande gara, sapendo esattamente cosa e come fare, oltre a quanto fosse importante finire la corsa anche se all'inizio ha cercato di vincerla. Forse è stato un po’ condizionato dalla caduta in Germania, tuttavia dopo questo weekend si ritrova in testa alla classifica del Mondiale ed è più che abbastanza".
Già, il mondiale piloti: Bagnaia aveva appena sorpassato Martin grazie a una serie incredibile di vittorie che, da novello sposo, avrebbe voluto proseguire. Non è andata così, alla faccia di quanti penasavano che finito il mercato piloti tutto fosse già scritto. Ma il mondiale è ancora lungo e, per fortuna nostra, c'è ancora molto da dire.
"Anche per Pecco, essendo un po' in calo - sottolinea realisticamente Dall'Igna - era importante concludere il GP, limitando i danni senza correre rischi inutili, ben conscio del fatto che nell'economia di un Campionato questo può fare la differenza, soprattutto dopo lo "zero" portato a casa sabato. Eppure, finché ha potuto, Pecco ha anche lottato per la vittoria, conducendo metà gara dopo una partenza in cui si è affermato con autorevolezza".
Leggermente diversa la posizione di Marquez che, dopo aver sbalordito per la velocità con cui si è adeguato alla nuova moto, ora forse sta un pochino deludendo le (folli) aspettative di tanti tifosi.
"E' stato un weekend interlocutorio anche per Marc Marquez, che ha comunque messo a segno un ottimo quarto posto dopo le vicissitudini di una complicata caduta di venerdì e sabato. Di Giannantonio si è presentato con un gratificante 5° posto, una gara in rimonta, caparbia e vivace con sorpassi emozionanti e maestosi. E siamo solo a metà del campionato... Pronti a ripartire in questa avventura accattivante ed emozionante, per noi e per i nostri avversari, tutti uniti in questo splendido sport".
E il nostro amato sport torna tra pochi giorni sul circuito austriaco per scrivere un altro capitolo di questa incredibile stagione.