Nella MotoGP moderna funziona così. L'indiscrezione s'infiamma subito e, neanche il tempo di verificarla, che diventa già o solo fumo oppure incendio vero. Questa volta è stato incendio vero, perchè è di questa mattina la notizia che KTM è riuscita a assicurarsi per il prossimo biennio, oltre a Enea Bastianini, anche Maverick Vinales. "Io di più non posso dirti, ma domani mattina presto arriverà un comunicato ufficiale, tieni d'occhio la mail" - Una delle nostre fonti, ieri sera, ha risposto esattamente così alla domanda secca su quanto ci fosse di vero circa l'ipotesi di un passaggio di Maverick Vinales in KTM.
Di vero c'era praticamente tutto. Perchè proprio questa mattina, come anticipato, è arrivata la notizia che sia Enea Bastianini che Maverick Vinales correranno con una KTM nel prossimo campionato mondiale, su sponda Tech3. Di Enea Bastianini, di fatto, si sapeva già tutto e restavano da sciogliere solo le riserve sui colori che avrebbe vestito. Nel caso di Maverick Vinales, invece, è stata sorpresa vera. Perchè è vero che lo spagnolo, dopo l'annuncio di Aprilia dell'ingaggio di Jorge Martin, aveva lasciato intendere che avrebbe cambiato aria, ma è altrettanto vero che quasi tutti davano per contato il suo passaggio in Honda, visto che HRC gli ha offerto un contratto che gli avrebbe permesso di essere (paradossalmente) uno dei piloti più pagati della MotoGP. Nella trattativa, però, s'è infilata KTM, che ha visto in Vinales, oltre che un talento a cui dare un'altra opportunità, anche un pilota che può trasferire esperienza ai tecnici austriaci, magari portandosi dietro qualche segreto di Aprilia.
Dichiarazioni da parte dei due piloti, nel momento in cui scriviamo questo articolo, non ci sono ancora. Ma arriveranno certamente nel giro di qualche ora. Adesso, però, la domanda è un'altra: che scenari si aprono? Prima di tutto c'è da dire che l'annuncio di questa mattina, dato sui social con sfondo arancione, potrebbe confermare quello che nel paddock si dice ormai da settimane, ossia che il marchio GasGas è destinato a scomparire e che il Team Tech3 di Hervè Poncharal tornerà ad avere colori del tutto simili a quelli della squadra ufficiale. Di fatto in pista ci saranno quattro RC16 identiche in tutto e KTM correrà sostanzialmente con quattro moto, probabilmente in attesa di poter portare in MotoGP il marchio MV a partire dal 2027.
L'altra notizia nella notizia è che per Jack Miller, adesso, tutte le porte di KTM si sono definitivamente chiuse. L'australiano nei giorni scorsi aveva provato a far sapere di essere disposto a accettare una sella nella squadra satellite, ma la scelta degli austriaci, evidentemente, è stata un'altra. E' più che probabile, a questo punto, che Miller possa riaprire la trattativa con Honda per diventare compagno di squadra di Luca Marini dalla prossima stagione. Tasselli che cominciano a riposizionarsi, dunque, con il famoso effetto domino che però non si arresta. E' chiaro, infatti, che adesso c'è una sella libera in Aprilia. E le sorprese potrebbero non essere finite, visto che il nome in pole position come compagno di squadra di Jorge Martin sembrerebbe non essere più quello di Marco Bezzecchi, che potrebbe scegliere di restare con VR46 con la garanzia di guidare una Desmosedici uguale a quella degli ufficiali. Pare che nelle ultime ore, quindi, si siano vertiginosamente rialzate le quotazioni di Fabio Di Giannantonio. Il giovane pilota romano piace alla dirigenza di Aprilia e sta facendo bene, con risultati in crescita anche in questa stagione e ha il contratto in scadenza con il team Pertamina Enduro VR46.