image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ducati ha fatto male a cacciare Bastianini e Martín? Forse no, Dall’Igna può dormire sereno: l’anno prossimo solo Marquez e Bagnaia

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

6 agosto 2024

Ducati ha fatto male a cacciare Bastianini e Martín? Forse no, Dall’Igna può dormire sereno: l’anno prossimo solo Marquez e Bagnaia
Enea Bastianini vince a Silverstone davanti a Jorge Martín, Pecco Bagnaia e Marc Marquez. Così gli ultimi (nella scelta Ducati per il prossimo biennio) sono i primi in classifica, ma è presto per criticare Dall’Igna che, a pensarci, ha fatto la cosa più intelligente. Anche se la catastrofe resta dietro l’angolo

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

La clamorosa doppietta di Enea Bastianini a Silverstone riapre la lotta mondiale di questa MotoGP ad un terzo pilota. E, com’era prevedibile, torna a mettere in discussione la scelta di mettere sotto contratto Marc Marquez per le prossime due stagioni. È un dubbio legittimo anche andando oltre al risultato al GP di Gran Bretagna, dove Enea Bastianini e Jorge Martín sono arrivati davanti a Pecco Bagnaia e Marc Marquez. A questo proposito Gigi Dall’Igna ha parlato molto chiaro al microfono di Giovanni Zamagni per Sky: “Le critiche? Sono comunque estremamente contento per Enea, purtroppo dovevamo scegliere un pilota su tre e abbiamo scelto un pilota diverso, ma tutti e tre avrebbero comunque meritato di vestire i panni del team ufficiale. È stata, come ho sempre detto, una scelta molto difficile, sia dal punto di vista professionale e sportivo che da quello umano. È chiaro che sono qui anche per ricevere le critiche e le accetto, come è giusto che sia”. Asciutto, chiaro e onesto come al suo solito.

https://mowmag.com/?nl=1

Quello che Dall’Igna non ha detto però, è che proprio con gare come questa si capisce l’enorme potenziale raccolto da Ducati per 2025 e 2026: godiamoci questo mondiale, perché il prossimo potrebbe essere molto meno combattuto e incerto. Il perché è presto detto: Ducati ha di gran lunga, anche a Silverstone, la miglior moto della griglia. KTM è dovuta tornare sui suoi passi e ad Aprilia manca qualcosa sia tecnicamente che in termini di piloti, visto un Maverick Vinales sperduto e un po’ demotivato e un Aleix Espargarò sempre più vicino al ritiro. Non solo: l’anno prossimo sia Jorge Martín che Enea Bastianini dovranno adattarsi a moto, squadra e ambiente diversi, il che nel migliore dei casi richiederà qualche Gran Premio, tutto tempo in cui i piloti Ducati possono prendere vantaggio.

Rispetto a quest’anno poi, di moto ufficiali Ducati ne schiererà soltanto tre, offrendo la GP25 di Marquez e Bagnaia anche a Fabio Di Giannantonio. La competizione interna sarà quindi più facile da gestire e quella esterna probabilmente anche di più.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Silverstone (@silverstonecircuit)

È difficile aspettarsi vere e proprie rivoluzioni dalle case nei prossimi due anni considerando che nel 2027 vedremo un grande cambio regolamentare. È più possibile, invece, che Dorna, IRTA e MSMA si accordino per una sorta di congelamento dello sviluppo nel 2026, in modo da facilitare gli investimenti per l’era delle 850cc.

In breve: è vero che Ducati perde due piloti, ma è anche vero che perde due contendenti al titolo che non corrono nel team interno. Se Marc Marquez fosse rimasto in Gresini lo avrebbe fatto solo con una moto ufficiale e sarebbe stato un problema. Stessa cosa per Enea Bastianini, il quale con la moto adatta avrebbe potuto anche accettare di fare un piccolo passo indietro.

Così invece Ducati si è praticamente assicurata i mondiali 2025 e 2026 e lo ha fatto con un ragionamento chiaro, semplice e difficile da contestare: prendi i due piloti più vincenti in attività e dai loro la moto migliore. Qualsiasi altra scelta necessiterebbe di più parole, più spiegazioni e più ragionamenti.

Piuttosto che rammaricarsi per il 2025, dove con tutte le probabilità sarà una vera lotta a due tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, Ducati ha un problema nel 2024: dei tre piloti che si stanno attualmente giocando il mondiale, solo uno rimarrà l’anno prossimo. L’idea che la tabella col numero 1 finisca in KTM o in Aprilia, invece deve fare male. Anzi, malissimo. Ma è tutto nelle mani di Francesco Bagnaia.

https://mowmag-store.myspreadshop.it

More

Amici delle Olimpiadi, datevi una svegliata: invece di esaltare Marcell Jacobs per un 5° posto, guardatevi la MotoGP di Enea Bastianini

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Amici delle Olimpiadi, datevi una svegliata: invece di esaltare Marcell Jacobs per un 5° posto, guardatevi la MotoGP di Enea Bastianini

Natural Born Winner: Enea Bastianini si prende Silverstone, il futuro e i sorrisi a denti stretti in Ducati: “Può cambiare tutto”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Natural Born Winner: Enea Bastianini si prende Silverstone, il futuro e i sorrisi a denti stretti in Ducati: “Può cambiare tutto”

Enea Bastianini sul trono d’Inghilterra davanti a Jorge Martin e Pecco Bagnaia (che non è più leader). Capolavoro Ducati e Diggia…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Enea Bastianini sul trono d’Inghilterra davanti a Jorge Martin e Pecco Bagnaia (che non è più leader). Capolavoro Ducati e Diggia…

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ok, ma chi è Rayssa Leal: la “fadinha do skate” che a soli 16 anni ha già conquistato tutti alla sua seconda Olimpiade

di Alice Lomolino

Ok, ma chi è Rayssa Leal: la “fadinha do skate” che a soli 16 anni ha già conquistato tutti alla sua seconda Olimpiade
Next Next

Ok, ma chi è Rayssa Leal: la “fadinha do skate” che a soli...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy