“E’ il pilota di maggiore talento tra quelli in attività e adesso guida anche la moto migliore” – Lo ha detto Aleix Espargarò, riferendosi, chiaramente a Marc Marquez. Nella lunga intervista pubblicata da Moto Sprint, il capitano dell’Aprilia, anche dall’alto della sua esperienza, ha in qualche modo mandato un messaggio chiaro a tutti quelli che pensano che Marc Marquez resterà un gradino indietro rispetto agli altri favoriti.
Anche perché – come sostengono tutti quelli che conoscono davvero il paddock – Marc Marquez ha nell’ambiente Gresini una sorta di boost ulteriore. “Vedremo quanto tempo ci metterà per giocarsela con i primi, ma sarà uno dei più forti - ha sottolineato Aleix – E poi conosco bene il team Gresini, dato che ho corso con il Team Aprilia Gresini fino a pochi anni fa e sono stati anni meravigliosi: è un ambiente molto familiare e simpatico. Hanno tutto per dimostrare che possono vincere". Difficile, quindi, pensare che nella lotta al titolo non bisognerà vedersela anche con Marc Marquez, soprattutto dopo che il 93 in Qatar ha saputo esprimersi da subito su livelli ottimi e dando anche l’impressione di non aver spinto al limite.
Aleix Espargarò, però, è anche certo di poter mettere il suo nome nella rosa dei favoriti. “Dentro di me – ha spiegato ancora – sento di essere tra i favoriti. Ho esperienza e per due anni con questa moto siamo stati lì. Penso di poter dimostrare di essere sempre tra i primi cinque e vengo da una preparazione invernale ottima”. Nessun timore reverenziale verso nessuno, quindi, per lo spagnolo dell’Aprilia. Che tra l’altro – secondo quanto Carlo Pernat ha detto proprio a MOW – starebbe pure pensando di provare a allungare ulteriormente la sua carriera, dopo aver dichiarato la scorsa stagione che alla fine del 2024 avrebbe appeso il casco al chiodo. La decisione, comunque, è rimandata e adesso le priorità sono altre. Su tutte c’è quella di lavorare ancora con i tecnici dell’Aprilia per rendere più performante la RS-GP e colmare il gap tecnico con Ducati. L’obiettivo, manco a dirlo, è mettere le ruote davanti a Pecco Bagnaia e all’amico (e figlioccio) Jorge Martin.
“Pecco Bagnaia – ha concluso Espargarò - ha un livello molto più alto di quanto si pensi, perché vincere due titoli consecutivi con la concorrenza che c'è è molto difficile. Jorge Martín, invece, ha mostrato una velocità incredibile dall’ultima parte della stagione del 2023 fino ad ora. Saranno ancora loro gli uomini da battere”.