“Quando Bastianini mi ha superato sembrava guidare come se avesse una gomma nuova. Era fortissimo, se l’è davvero meritato” – Lo ha detto Marc Marquez, parlando, appunto, di Enea Bastianini e raccontando con gli occhi di chi l’ha visto (e pure subito) quanto l’italiano andasse forte negli ultimi giri del GP d’Italia. E’ proprio con Marquez che Bastianini ha bagarrato per tutta la gara, subendo prima il sorpasso dell’otto volte campione del mondo e provando a restargli attaccato.
“Oggi è stato difficile davvero – ha raccontato Bastianini nella sala stampa del Mugello – questa è una pista meravigliosa, ma qui se sbagli una curva finisci per sbagliare tutto il giro. Questa Desmosedici 2024 è una moto che chiede grande precisione, quindi ho guidato con un po’ di timore perché ci tenevo a non sbagliare”. Non sbagliare gli ha permesso di non lasciar scappare Marquez dopo il sorpasso e, poi, di tenergli la ruota fino all’ultimo. “Ero convinto che sarei riuscito a andare a prenderlo e che l’avrei attaccato – ha raccontato ancora – Quello che non era nei piani, invece, è il sorpasso a Jorge Martin, ma a un certo punto me lo sono visto lì davanti abbastanza vicino e ho pensato che nel mezzo giro che restava avrei potuto prenderlo. Il resto lo avete visto tutti con il sorpasso all’ultima curva. Inutile stare a dire quanto sono contento oggi”.
Una contentezza di cui fa parte pure un po’ di tristezza, raccontata quasi timidamente proprio in sala stampa. “Il mio cane – ha detto – non c’è più da qualche giorno, quindi la dedica è scontata e il casco con cui ho corso oggi è per lei”. Una piccola divagazione di umanità, prima di tornare a parlare da sportivo. E da pilota che nell’ultimo periodo ha dovuto fare i conti con sfighe e errori. “Gli errori – ha aggiunto – sono stati sia miei che della squadra, ma non serve e non è giusto stare a dire quali e dove, chiunque guarda le corse può farsi già una sua idea. E poi c’è stata tanta sfortuna, che mi tiro dietro dall’anno passato. L’importante, però, è che adesso le cose abbiano cominciato a girare. Questo secondo posto è molto importante per me”.
Importante non tanto per le manovre di mercato, quanto per tornare a prendere consapevolezza del proprio talento, dopo la stagione terribile del 2023 e un inizio un po’ in salita in questo 2024. “Forse qualcosina ancora ci manca – ha proseguito – probabilmente non siamo pronti per vincere ancora, ma ci stiamo avvicinando e ogni volta sento che il feeling con la moto è migliore. Barcellona è stato un capitolo a parte e già chiuso. Il mercato? Sento parlare solo di futuro, futuro e futuro, ma a me interessa il presente. Oggi sono contento e è alla prossima gara che penso. Tutto il resto c’è, se ne parla, ma non è la priorità”.