Chi lo ha detto che i giochi mentali saranno solo tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia in questo finale di stagione. Per uno spagnolo e un italiano che si giocano il mondiale, infatti, c’è un altro Italia vs Spagna tutto da giocare. E’ quello tra Enea Bastianini e MarcMarquez, che si giocheranno – probabilmente anche loro fino a Valencia – la terza posizione in classifica generale. Si marcano, si studiano, provano a darsele in pista e, quando serve, giocano anche a provocarsi. Così se Marc Marquez ha commentato a Misano il sorpasso di Enea Bastianini su Jorge Martin - sostenendo che andava sanzionato non tanto per la manovra, ma perché l’italiano era andato oltre il limite della pista – Enea Bastianini non s’è fatto scappare l’occasione di commentare la manovra discutibile fatta da Marc Marquez a Buriram.
“Dopo la bandiera a scacchi del GP della Thailandia – ha raccontato - sono andato in Direzione Gara perché volevo chiarire alcune cose. Quando Marquez ha dovuto restituire la posizione dopo il sorpasso su Mir, in teoria avrebbe dovuto restituirla a me, dato che ero il pilota che era subito dietro. Marc però è stato furbo: ha superato velocemente Nakagami per poi lasciarlo passare. Questo potrebbe creare un precedente, anche se bisogna ammettere che è stato molto intelligente nell’approfittare della situazione per non perdere tempo. Il problema è che non ho ricevuto una risposta chiara: m’anno detto di aver capito la situazione, ma niente di più. Ci sono aspetti che non sono chiari per tutti i piloti”. Non sono chiari e quando c’è di mezzo Marc Marquez lo diventano ancora meno, perché oggettivamente il 93 è sempre capace di interpretare il regolamento con uno spunto differente da tutti gli altri. Solo che, come dice Bastianini, ora si rischia di aver creato un precedente.
Beghe, quelle tra l’attuale pilota del Team Lenovo Ducati e quello del Team Gresini che di sicuro non interessano in questo momento a Pecco Bagnaia e Jorge Martin. La lotta tra i due è serratissima e Enea Bastianini ammette che vederli bagarrare su livelli così alti appassiona anche lui. “E’ tutto molto aperto e incerto – ha spiegato – ma sono contento che Pecco sia tornato lassù davanti a tutti al GP di Thailandia. Questa vittoria per lui era necessaria”.
Necessaria almeno quanto lo sarà per lui arrivare davanti a Marc Marquez a Sepang, per poter giocarsi poi tutto a Valencia e magari chiudere la stagione con quel terzo posto in classifica generale che renderebbe onore alla sua parentesi sfortunata in sella alla Ducati ufficiale. “E’ vero che Marc Marquez sta andando molto forte – aveva detto proprio alla viglia della Sprint di Buriram, poi vinta con una gran prova di forza – Ma a me piace quando le cose si fanno difficili”.