Sono gli ultimi giorni del mercato piloti, un mercato che verosimilmente sarà in buona parte chiuso dopo il GP d’Austria. L’ultima notizia ufficiale ci racconta di Fabio Di Giannantonio con il VR46 Racing Team per i prossimi due anni con un contratto diretto con Ducati e una moto ufficiale. L’altra metà della notizia, ampiamente anticipata da Davide Tardozzi, è che a condividere il box VR46 con il pilota romano ci sarà Franco Morbidelli, che già al Sachsenring ci aveva parlato di “Un cerchio che si chiude” e di una possibilità per ringraziare Valentino Rossi e compagnia per tutto quello che la squadra ha fatto per lui negli anni. Per l’annuncio, comunque, c’è ancora da aspettare.
Altro accordo pressoché formalizzato è quello tra Miguel Oliveira e il Team Prima Pramac di Paolo Campinoti, che - lo ricordiamo - il prossimo anno avrà due Yamaha M1 ufficiali. Il portoghese ci ha raccontato che difficilmente l’annuncio arriverà in tempo per l’Austria, eppure le cose sembrano fatte. Al suo fianco: Tony Arbolino come prima scelta, in alternativa un altro talento della Moto2 o un Jack Miller sempre più vicino a separarsi dalla MotoGP. “Non ho ricevuto nessuna proposta”, ci ha detto l’australiano a Silverstone, negando anche un interessamento del Team Aruba Ducati Superbike di cui invece si era parlato nelle scorse settimane. Jack, al momento, è a piedi.
Vento dell’est
Grandi cambiamenti anche per il resto della griglia, con l’arrivo di Ai Ogura al fianco di Raul Fernandez (che ha rinnovato per due anni) nel Team Trackhouse per soddisfare la quota giapponese in MotoGP. Anche perché al posto di Taka Nakagami nel Team LCR Honda potrebbe finirci Somkiat Chantra, amatissimo pilota della Moto2 che, in caso, scriverebbe la storia come primo tailandese a debuttare nella massima categoria. A far ricadere su di lui la scelta ci sono il passaporto, ma anche la dedizione, la crescita e l’approccio di Chantra alle corse, sempre positivo.
Di certo la griglia della MotoGP 2025 sarà in buona parte inedita, in un gioco delle sedie così acceso che non si vedeva da anni. Per avere più certezze bisognerà comunque aspettare tra l’Austria a Misano, quando (per motivi di sponsorizzazione) i piloti avranno più o meno stabilito il loro futuro.