L’annuncio è semplice, anche fortemente anticipato nelle scorse settimane: nelle prossime due stagioni, 2025 e 2026, Fabio Di Giannantonio correrà con il VR46 Racing Team, che nel frattempo è diventato lo squadrone Factoy Supported Ducati.
Concretamente questo significa che Di Giannantonio avrà una moto ufficiale e un contratto diretto con Ducati, che poi erano le condizioni che il pilota romano e il suo manager avevano richiesto ai dirigenti per rimanere a Borgo Panigale. “Siamo davvero contenti di poter avere Fabio Di Giannantonio tra i nostri piloti Ducati per i prossimi due anni”, ha dichiarato Gigi Dall’Igna in una nota per la stampa. “Diggia ha sempre dimostrato grande fiducia nel nostro progetto e la sua dedizione ed il suo talento lo hanno portato a crescere costantemente in MotoGP. Siamo fiduciosi che insieme al VR46 Racing Team e disponendo di una Desmosedici GP ufficiale avrà ancora più occasioni di mettere in luce tutto il suo potenziale. Benvenuto ufficialmente nella famiglia Ducati, Fabio!”.
Da parte sua, il diretto interessato ha voluto ringraziare un po’ tutti, dagli uomini Ducati a quelli di Tavullia, che lo hanno accolto nel momento forse più duro della sua carriera: “9 mesi fa mi sono trovato senza moto per continuare il mio sogno e oggi firmo un contratto con due delle più importanti entità della MotoGP, è difficile da credere. Sono molto contento di poter proseguire questo viaggio fantastico insieme al Pertamina Enduro VR46 Racing Team e Ducati Corse per le prossime due stagioni. Sono arrivato qui quasi per caso, mi sono sentito subito a casa e con la squadra stiamo facendo davvero bene. Voglio ringraziare Vale, Uccio, Pablo, tutto il gruppo di lavoro, Ducati e il mio staff, non abbiamo lasciato nulla di intentato. Apriamo un nuovo capito, non vedo l’ora. Sarò in pista per due anni con la Ducati ufficiale, possiamo e dobbiamo puntare a raggiungere risultati ambiziosi. È un grandissimo progetto, dove mi sento coinvolto al 100% e possiamo lottare per il gradino più alto del podio. Continuiamo a lavorare, cresciamo weekend dopo weekend: questa è un’iniezione di fiducia ulteriore a dare sempre il massimo”.
Ora Di Giannantonio può essere la terza forza in campionato
Della storia di Fabio abbiamo già scritto e continueremo a scrivere. Lui e pochi altri sono la prova del fatto che anche in uno sport che vuole tutto e subito come il motociclismo di oggi il talento può ancora trovare il suo posto. Magari all’ultimo giorno, come è successo a Valencia quando Di Giannantonio firmò tra la gara e il lunedì di test.
All’atto pratico però, la “promozione” del pilota romano ha un significato anche più importante: se Ducati continua a mettere in pista queste moto, per vincere ne serve una aggiornata. Lo hanno detto, senza mettersi d’accordo, Marc Marquez e lo stesso Di Giannantonio dopo Silverstone. Considerando che da Borgo Panigale arriveranno solo tre GP25 per l’anno prossimo, il lupo di Roma si può considerare (almeno sulla carta e con tutte le attenuanti del caso) la terza forza in campionato dopo i due piloti del team ufficiale.
Troppa pressione? Forse, ma Fabio ci ha dimostrato in più occasioni di saper rendere al meglio in queste situazioni.