È rilassato Fabio Di Giannantonio. Un buon inizio di stagione e, almeno all’apparenza, un posto nel VR46 Racing Team anche per il 2025, stavolta dividendo il box con Franco Morbidelli. “Mi sento molto pronto per questa seconda parte di stagione”, ci dice subito. “La prima parte è stata figa, abbiamo fatto un bel lavoro e secondo me in questa seconda parte è il momento di dare una marcia in più e fare ancora meglio”. A mancare durante la pausa estiva, semmai, è stata la pausa stessa: “Onestamente siamo stati piuttosto impegnati, abbiamo fatto due grossi eventi: uno in Indonesia a Bali e un altro a Misano per il WDW. Sicuramente è stato bello, ma non siamo riusciti a rilassarci troppo. Comunque sono carico, ho ricevuto una bella carica dalla gente”.
Tornando alla settimana scorsa, Fabio spiega un po’ il suo secondo World Ducati Week: “Quanto mi è piaciuto il WDW da 1 a 10? Undici. È stato il mio secondo WDW e questo è stato diverso perché ora vado abbastanza bene con la Ducati, quindi c’erano un sacco di fan a tifarmi davanti al garage. Mi è piaciuto veramente, l’organizzazione è stata incredibile e la nuova Panigale… onestamente me ne sono innamorato, ho anche chiesto ai commerciali di Ducati una moto perché mi ha fatto impazzire. Il gol era di regalare un bello spettacolo, poi chiaramente siamo piloti e quando mettiamo il casco lo facciamo per correre. Però devi sempre pensare che stai correndo un campionato che è più importante, sono andato lì per regalare spettacolo, tutto qui. L’incidente tra Bulega e Marquez? L’ho vista, ma non vi dirò nulla: è stata una caduta, un tocco e una caduta”.
In chiusura poi, ci siamo fatti raccontare un po’ la livrea che il VR46 Racing Team porterà in pista domenica per celebrare i 75 anni del motomondiale: “La livrea è bellissima. Secondo me dovremmo farle più spesso, in generale è molto bella come cosa e c’è una grande attivazione anche da parte dei fan. La nostra è veramente speciale, sicuramente la storia del team non è tanta perché è un team molto giovane, però la storia è Valentino Rossi. E questa è una moto basata sulla storia di Vale, ho anche preparato un casco a tema. Saremo fighi”.
Il casco a tema, manco a dirlo, è il Sole e Luna indossato da Valentino Rossi nel 2018, con tanto di nome del pilota nella parte posteriore.