image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Le Olimpiadi hanno rotto le palle, le ovaie e il terzo genere. Volete i Giochi inclusivi? Allora dopo Imane Khelif aprite a donne, uomini, trans, androgini, androidi e dopati (tanto la verità è che ci sono già)

  • di Gianni Miraglia Gianni Miraglia

2 agosto 2024

Le Olimpiadi hanno rotto le palle, le ovaie e il terzo genere. Volete i Giochi inclusivi? Allora dopo Imane Khelif aprite a donne, uomini, trans, androgini, androidi e dopati (tanto la verità è che ci sono già)
Cosa rimarrà di queste Olimpiadi di Parigi 2024? Le polemiche e, soprattutto, le rotture di palle, di ovaie e del terzo genere. Saranno ricordati anche come i Giochi inclusivi, specialmente dopo il caso della pugile Imane Khelif e del suo “incontro” con Angela Carini. Ecco dunque la soluzione. Aprire la competizione a donne, uomini, trans, androgini, androidi e dopati. Anche perché, in realtà, ci sono già…

di Gianni Miraglia Gianni Miraglia

Queste Olimpiadi hanno rotto le palle, le ovaie, il terzo genere. Dateci dei giochi veramente inclusivi, altro che la Imane Khelif: apriteli a uomini, donne, trans, androgini, androidi e soprattutto ai dopati che così lo spettacolo aumenta, in linea con ciò che cerchiamo e cercano i nostri politici nullologi e gli influenzatori: ovvero l’esternazione, quella più grossa, unta ed esibizionista. E quindi stavolta gli atleti gareggeranno nudi, coi genita*i pompati in bella vista per tutti noi, per il popolo del “non ce lo dicono”: enormi clitori*i e pen* brandizzati dagli sponsor e nei colori delle bandiere. Saranno delle Olimpiadi di nuova generazione in cui vale tutto, reinventate da dei trumpidi americani degli anni Ottanta, ancora coi capelli e in diretta dal Colosseo, per poter invocare la morte dello sconfitto e coi leoni e gli F16 che sfidano i centometristi. Ma stavolta vietatele ai politici che ci stanno martoriando ciò che ancora riusciamo a ritrovare tra le gambe. La noiosa pomposità delle loro prevedibili retoriche sugli incontri ad armi pari che però se sei un giornalista va bene il tanti contro uno. Un teatrino invadente che in questi giorni li vede pedissequamente schierati con Angela Carini, se destraioli, se col pizzetto, se passivi aggressivi amanti dell’mma, se ultracinquantenni che non accettano l’autotune e quel raggrinzimento là sotto, rigorosamente coperto da casti mutandoni con la scritta Uomo se uomini e Donne se donne. A favore del pugile, della pugile o pugilessa nostrana pure J. K. Rowling, la creatrice di Harry Potter, con Elon Musk sempre più devoto al velinismo russo, in modalità anti-Hollywood, anti-Kamala Harris, anti-liberal, anti-woke. Dall’altra parte i molleggiati del progressismo, in queste ore già in India, a Capalbio o al Festival di Locarno con le immancabili sportine in tela, colme di libri Adelphi, ovviamente prima che venisse acquisita da Mondadori. Tra una pagina e l’altra si sono informati su cosa sia l’androgenismo e, essendo più bravi con Google, sono andati a ritroso fino all’incontro che la Imane Khelif perse contro una virago irlandese che nelle foto ha i muscoli ancora più tysonici: Kellie Harrigton. Inoltre, hanno imparato a scrivere giusto Caster Semenya, l’atleta sudafricana a cui la federazione impose di ridurre il valore del suo testosterone con uno specifico trattamento farmacologico: lei rifiutò e venne squalificata; la Imane no, che è il retroscena più scandaloso di questa vicenda etica indecifrabile e cavillosa, ma che di sicuro esula la politica e le semplificazioni in voga.

Angela Carini e Iman Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024
Angela Carini e Iman Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024
https://mowmag-store.myspreadshop.it

Per quanto riguarda il doping, diamo ancora più spazio ai nuotatori cinesi che però non hanno in sé il brutalismo di Hulk che diventa verde e non giallo. Sono troppo silenziosi e mesti: forse traumatizzati da quell’allenatore occidentale di cui parlano i giornali. Siccome da noi gli atleti sono tutti acqua di piscina e sapone, ogni volta che vede un asiatico uscire dagli spogliatoi gli urla: “Doping”. Non per fare becero razzismo, ma come steroidei si preferisce il ritorno dei bionici biondi prussiani della Ddr – Ex Germania dell’Est - i maschi e soprattutto le “uome”: nuotatrici chimicamente potenziate, armadi a quattro eliche che vincevano tutte le gare di nuoto e noi - isolati boomer di un’Italia ancora buzzancata e pelosa - al cospetto di quelle valchirie dai capezzoli rasati, potevamo ammettere il nostro lato femminile e poi ascoltarci l’inno più bello al mondo: l’unico che parlava di pace e uguaglianza, un testo che pareva scritto da Bob Marley che però non era biondo, ma omofobo: tutto e il contrario di tutto, in questa epoca di iper-post-verità-informazione. Da segnalare che ogni volta che ho scritto Imane, il correttore mi ha proposto Imene, perché si sa che dietro la tecnologia della Silicon Valley ci stanno gli Illuminati. A proposito di fi*a - se si può ancora dire - ieri l’algoritmo mi è venuto incontro, proprio mentre ero sempre più spossato dalla mancanza di un condizionatore e dal dover sguazzare nella mer*a di queste topic news di cui ormai sono dipendente: e mi ha immesso nei reel della atleta e Venere statunitense Chari Hawkins, che non conoscevo, una visione così brutale e bella che rirespiravo e risorridevo e dicevo la cosa più bella che non sento più dire: che bella fi*a!

https://mowmag.com/?nl=1

More

Chiara Valerio spiega il caso Imane Khelif. Il problema? Non si capisce un caz*o (se non che attacca il governo Meloni). Ma come (e cosa) scrive una candidata al Premio Strega?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Supercazzole

Chiara Valerio spiega il caso Imane Khelif. Il problema? Non si capisce un caz*o (se non che attacca il governo Meloni). Ma come (e cosa) scrive una candidata al Premio Strega?

Facile chiamare “uomo” Imane Khelif alle Olimpiadi, ma fareste lo stesso con Charlize Theron? Ecco cos’è la sindrome di Morris, cromosomi xy ma aspetto da modella

di Michele Monina Michele Monina

Doppio standard?

Facile chiamare “uomo” Imane Khelif alle Olimpiadi, ma fareste lo stesso con Charlize Theron? Ecco cos’è la sindrome di Morris, cromosomi xy ma aspetto da modella

Intersex, intersessuale, intersessualità: ma cosa vuol dire? E cosa c’entra Imane Khelif (contro Angela Carini a Parigi 2024)? E alle Olimpiadi ha ancora senso dividere gli atleti in base al sesso o al genere?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il sesso degli angeli

Intersex, intersessuale, intersessualità: ma cosa vuol dire? E cosa c’entra Imane Khelif (contro Angela Carini a Parigi 2024)? E alle Olimpiadi ha ancora senso dividere gli atleti in base al sesso o al genere?

Tag

  • Doping
  • Olimpiadi
  • trans
  • uomini e donne

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Gianni Miraglia Gianni Miraglia

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Pertamina Enduro VR46 factory supported team di Ducati con Diggia e Morbidelli. Gigi Dall'Igna: "Ringrazio Valentino Rossi...". Mentre Uccio...

di Emanuele Pieroni

Pertamina Enduro VR46 factory supported team di Ducati con Diggia e Morbidelli. Gigi Dall'Igna: "Ringrazio Valentino Rossi...". Mentre Uccio...
Next Next

Pertamina Enduro VR46 factory supported team di Ducati con Diggia...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy