image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Fabio Quartararo duro con Yamaha dopo la “sberla” di Austin (e di Jack Miller). Ma in questa MotoGP o scegli la gloria o scegli la grana

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

1 aprile 2025

Fabio Quartararo duro con Yamaha dopo la “sberla” di Austin (e di Jack Miller). Ma in questa MotoGP o scegli la gloria o scegli la grana
"Non possiamo cambiare sempre tutto e fare mille prove, vorrei andare in Qatar con una base adatta alle mie caratteristiche e lavorare su quella". Lo ha detto Fabio Quartararo dopo un altro fine settimana difficile con la Yamaha, ma adesso cominciano a venire anche altri dubbi...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Per due anni, anzi tre, l’abbiamo raccontato tutti come quello costretto a guidare sopra i problemi, “ridotto” a sopportare ogni mancanza tecnica e a sopperire mettendoci del suo. Adesso, però, la musica è un po’ cambiata anche per Fabio Quartararo, visto che comunque Yamaha qualche passo avanti l’ha fatto e che, su una delle due moto in più in livrea Pramac, è arrivato un certo Jack Miller. Non ha portato rivoluzioni, non ha chiesto rivoluzioni e, tutto sommato, l’australiano ha messo in tasca prestazioni più convincenti di quelle dei piloti ufficiali. Ribadendo pure, ogni volta che gli è stato chiesto, di non essere così convinto che il motore V4 tanto atteso farà segnare chissà quale svolta rispetto a un quattro in linea che invece ha ancora molto da dare. Atteggiamento aziendalista, quindi, e punticini che alla fine dei conti arrivano pure.

https://mowmag.com/?nl=1

Non abbastanza per essere contenti in casa Yamaha, ma comunque qualcosa per rimettere in discussione un po’ tutto. Comprese – almeno agli occhi degli appassionati – le chiavi di lettura su Fabio Quartaro. Sia inteso: è un fenomeno e sarebbe a giocarsela ogni santa domenica con Pecco, Marquez o Martin se avesse un mezzo realmente competitivo, ma è anche vero che a quel mezzo ci sta lavorando da due anni come pilota di riferimento ascoltato da tutti. Ma è tutto ancora uguale. Ha scelto lui di restare con Yamaha, accettando un ingaggio di 12 milioni di Euro a stagione e sposando tutte le sofferenze di un progetto che inevitabilmente è a lungo termine. Il muso troppo lungo comincia a risultare stonato. Perché nella stessa griglia ci sono, ad esempio, quel Marc Marquez che due anni fa ha rinunciato al faraonico stipendio di Honda per salire su una Ducati e pure quel Fabio Di Giannantonio che ha detto no a un ingaggio da ufficiale e due anni di contratto in Honda per fare all in con la Ducati del Team VR46. In questa MotoGP, per dirla in maniera maligna, o scegli la grana o scegli la gloria e lamentarsi della mancanza di gloria quando la grana è già in tasca ha senso solo fino a un certo punto. O fino a che te lo permettono. Soprattutto quando, nel frattempo, in sella alla stessa moto è arrivato qualcuno che si lamenta di meno e porta a casa di più.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

Ok, messa così può suonare cattiva e Fabio Quartararo non se lo merita. Troppo bravo, troppo pulito e pure troppo simpatico. Però forse è ora di dire che anche a Austin non è andato tutto male solo per colpa di Yamaha, al di là delle considerazioni sui problemi con l’elettronica, sul caos in griglia di partenza, sulla caduta inspiegabile nel giro di allineamento e sull’aver dovuto correre con la “moto B” (che nel box Yamaha non è una copia della A come succede in altri box). Non avrebbe vinto neanche con la prima moto? Sicuramente no e di cose da sistemare in Yamaha e sulla Yamaha ce ne sono tantissime, però questa volta viene da giustificare un po’ meno del solito le dichiarazioni nel post gara.

“Bisogna smettere di cercare sempre piccoli dettagli e cambiare ogni volta troppe cose – ha detto in una intervista a Canal+ - Ci sfuggono tante cose, ma penso che ora abbiamo davvero bisogno di stabilire una base e smettere di provare migliaia di cose durante i fine settimana di gara. Dobbiamo avere una moto, abituarci e cambiare solo le cose che ci aiutano davvero. Dopo un po', cambiare le cose di continuo produce confusione. Abbiamo una moto e dobbiamo lavorare su quella base: ci manca aderenza, ci manca potenza, ma questo è ciò che abbiamo e non troveremo quello che ci manca cambiando l'1% dell'elettronica. In Qatar vorrei andare con una base adatta a me e lavorare solo su quella. Non si può cambiare sempre tutto in continuazione”. Osservazioni e richieste anche giuste e più che condivisibili, visto che a farle è un campione del mondo che da ormai tre stagioni sta lì a soffrire, ma il senso di farle pubblicamente piuttosto che al chiuso nel box resta poco comprensibile. E forse è il segno di un ravvedimento tardivo: la grana non vale la gloria.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Monster Energy Yamaha MotoGP (@yamahamotogp)

More

Jack Miller, Johann Zarco e una conferma: servono gli italiani per far andare forte le giapponesi

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Jack Miller, Johann Zarco e una conferma: servono gli italiani per far andare forte le giapponesi

La mossa di Marquez? “Deciso giusto, vinto niente”: Ai Ogura ha demolito tutti con quattro parole. E Davide Brivio c’ha messo il carico…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

La mossa di Marquez? “Deciso giusto, vinto niente”: Ai Ogura ha demolito tutti con quattro parole. E Davide Brivio c’ha messo il carico…

[VIDEO] “Non dire niente a Ducati”, la frase di Marc Marquez sgretola i buonismi: il muro nel box c’è anche quando è todo rojo

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

[VIDEO] “Non dire niente a Ducati”, la frase di Marc Marquez sgretola i buonismi: il muro nel box c’è anche quando è todo rojo

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Fermi tutti: Jack Draper ha problemi fisici? Vi raccontiamo come stanno le cose, compreso lo scazzo tra Roddick e Mouratoglu

di Giulia Sorrentino

Fermi tutti: Jack Draper ha problemi fisici? Vi raccontiamo come stanno le cose, compreso lo scazzo tra Roddick e Mouratoglu
Next Next

Fermi tutti: Jack Draper ha problemi fisici? Vi raccontiamo come...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy