Yamaha e Fabio Quartararo hanno vissuto una parabola per certi versi simile a quella della concorrente Honda, senza avere per fortuna subito incidenti. Partiamo da un 2021 in cui è stato campione del mondo, 2022 secondo dietro a Pecco Bagnaia, 2023 non pervenuto: decimo. Prima moto giapponese, magra consolazione. La prima gara del Qatar non ha cambiat molto la situazione, zero punti nella sprint e undicesimo nel GP. Davvero troppo poco per chiunque, ma ancora di più per la casa che dal 1974 contende a Honda i mondiali della classe regina. Fabio è un signore e ha sempre ostentato calma e fiducia, tuttavia questo sembra sempre più l'ultimo anno assieme tra lui e la Yamaha.
Come ha dichiarato prima di scendere in pista hanno in programma dei test, a il tempo stringe: "Faremo dei test qui a Portimao lunedì, dopo la gara, e vedremo quali risultati riusciremo a raggiungere. Lavoreremo un passo alla volta, provando nuovi elementi uno alla volta per poterli analizzare. Questo lunedì non avremo nuovi elementi da provare, ne parleremo sabato sera, sabato pomeriggio al massimo per stabilire cosa useremo e cosa proveremo nei test; abbiamo molti dettagli da analizzare. Saranno giornate super impegnative. Yamaha però deve lavorare in fretta perché voglio prendere una decisione sul mio futuro. Non aspetterò mesi per prendere una decisione... vedremo".
Sintetico ma ci sono pochi dubbi. Il mercato piloti è ormai senza scadenze, le selle "interessanti" vengono occupate in fretta e spesso anche da giovani promesse che arrivano dalla Moto2, come Fermín Aldeguer.
Non sappiamo quali siano le possibilità concrete per il francese, ma anche escludendo il plotone Ducati che, almeno in teoria, ha già una folta schiera di piloti in fila per una sella. QUartararo potrebbe essere l'uomo "mancante" per far fare ad Aprilia e KTM un ulteriore passo in avanti. Ma queste sono solo congetture, quello che accadrà nei prossimi giorni, sia in gara che nei test, ci dirà cosa si prospetta nel futuro di Quartararo che non ha intenzione di ripetere l'annus horribilis della scorsa stagione.