Federica Masolin ha già le valigie pronte per partire. Direzione, neanche a dirlo, Bahrain: prima tappa della stagione 2023 di Formula 1 di cui sarà, ancora una volta, il volto e la voce per Sky Sport Formula 1. Prima di partire però l'intera squadra di Sky Motori ha deciso di riunirsi, in quello che è a tutti gli effetti il primo evento post Covid di presentazione della nuova stagione motoristica, annunciando alla stampa in diretta dall'Autodromo di Monza tutte le novità che ci accompagneranno nei campionati di motorsport: dalle regine, Formula 1 e MotoGP, fino a WEC, Superbike, Formula E, WRC e molto altro.
Sul palco al fianco di Carlo Vanzini, Federica Masolin è emozionata per questa nuova sfida: "Ogni anno alziamo l'asticella e in questa stagione siamo pronti con grandi sorprese". Una nuova rubrica social la mattina della gara al fianco dell'inseparabile Davide Valsecchi, è la prima tra le tante novità che la vedranno protagonista, per permettere ai tifosi di entrare nel vivo del Gran Premio e seguire il dietro le quinte che accompagna i talent di Sky Sport fino al momento della gara.
"Uno dei miei obiettivi per questa stagione è proprio quello di far vivere di più alle persone il weekend di gara" ci racconta in esclusiva su MOW dopo la conclusione della conferenza stampa di presentazione, perché il motorsport è anche questo: impressioni, culture diverse, sorprese e delusioni. Ecco le sue prima del via in Bahrain.
Federica, sei pronta per la partenza?
Prontissima. Ho già le valigie chiuse in vista della partenza per il Bahrain, non vedo l'ora che ricominci la stagione.
Sarai quindi in presenza per la prima gara dell'anno. Quanti GP seguirai in loco quest'anno?
Farò la prima gara, l'ultima, quella di Miami, tutte le europee e poi... vediamo! Nella seconda parte della stagione ancora non so a quali sarò presente sul posto. Ti dico la verità, a me piace molto andare alle gare, perché vivi lo spirito del weekend e dal paddock hai una percezione dell'ambiente totale, è più semplice capire anche una serie di dinamiche che ruotano intorno a quello che vediamo in pista. Però è anche importante il lavoro che facciamo dagli studi di Sky e la tecnologia ci permette di seguire alla perfezione il weekend da Milano, quindi come sempre il compromesso tra le due cose sarà la soluzione vincente.
Durante la presentazione avete parlato di tantissimi obiettivi per Sky Motori in questa stagione ma tu, ne hai uno per questo 2023?
Sì, mi sono prefissata l'obiettivo di essere ancora più inclusiva nel mio racconto, portando sempre di più le persone là dove vorrebbero essere. Tante volte la routine ti porta a vivere l'evento come un contorno, in maniera un po' superficiale, e invece mi piacerebbe far vedere quanto straordinario sia per noi essere lì e poter essere l'occhio aggiunto di chi invece è a casa. Magari anche raccontando la cultura dei paesi in cui andiamo perché credo che la Formula 1 sia bella anche per questo: ti dà l'occasione di incontrare culture, anche di scontrarti a volte con ambienti molto diversi dal tuo, e quindi nel nostro caso di far scoprire queste diversità anche agli appassionati.
Un primo assaggio della stagione lo abbiamo già avuto con i test in Bahrain: chi ti ha sorpreso di più?
L'Aston Martin, sicuramente. Sapevo di un progetto ambizioso ma non pensavo potesse performare così bene, Alonso è una garanzia ma negli anni abbiamo visto che la sua voglia, la sua fame, non bastava da sola per raggiungere l'obiettivo, mentre quest'anno potrebbe avere davvero una vettura che lo farà divertire e che gli farà togliere parecchie soddisfazioni.
E in negativo?
Un po' la Mercedes. Perché lo scorso anno nel finale della stagione ci aveva fatto vedere cose molto buone e mi aspettavo iniziasse su quel trend, invece sembrano esserci ancora parecchie cose da risolvere.
C'è un giovane su cui punti quest'anno?
Oscar Piastri. È qualche anno che lo teniamo d'occhio e ha dei numeri interessantissimi, si meritava il sedile in Formula 1 e finalmente è arrivato. Poi ha un manager e un mentore di tutto rispetto come Mark Webber, che mi piaceva molto come pilota, e penso possa essere per Piastri un valore aggiunto molto importante per il suo ingresso nel circus.
Quest'anno però la McLaren non sembra destinata a grandi successi...
Purtroppo la McLaren è un'altra nota dolente emersa dai test. Ha due giovani molto forti alla guida, è un team che mi piace molto, che vorrei nella lotta, però i primi riscontri parlano di una situazione abbastanza grigia per loro, almeno in questo inizio di 2023. Ovviamente più team arrembanti ci sono e più noi ci divertiamo quindi speriamo possano sistemarsi con quell'ala, vediamo dai!
La Ferrari invece come l'hai vista nei test in Bahrain?
La Ferrari non è una sorpresa, è più una costante. Speriamo possa fare davvero bene perché l'entusiasmo per questa squadra è altissimo e i tifosi si meritano tanto divertimento.
Hai già avuto modo di parlare con Vasseur, come ti è sembrato nel nuovo ruolo di team principal Ferrari?
Calato benissimo nella parte e perfettamente a suo agio. Sta studiando l'italiano, prende lezioni tutti i giorni, e questo dimostra sia il suo impegno che il suo approccio. È uno tosto e determinato però ha anche un lato simpatico: è molto più affabile di quanto ci si possa immaginare. Per esempio mi è piaciuto molto il gioco con la monetina che ha fatto con i piloti durante la presentazione della nuova Ferrari. Sembra duro ma in realtà è sorridente, divertente e soprattutto ha tanta voglia di mettersi in gioco. Lo dice continuamente: la sfida Ferrari è la sfida che tutti aspettano, e questo è il suo momento.