Fermín Aldeguer è il primo pezzo di un mercato piloti MotoGP che, ormai, vive più giorni del campionato stesso: dalla firma di Fabio Di Giannantonio a Valencia a quest'accordo per il 2025 sono passati meno di tre mesi. La pratica di mettere sotto contratto i piloti della Moto2 durante l'inverno, ad ogni modo, non è rara per Ducati, che aveva fatto la stessa identica cosa con Francesco Bagnaia nell'inverno 2018 per il biennio 2019 e 2020 in Pramac.
Aldeguer avrà quindi un contratto biennale in cui, prima di tutto il resto, viene il mezzo tecnico. La politica Ducati infatti, almeno fino a un paio d'anni fa, prevedeva uno stipendio annuale di 200.000 Euro a stagione, che diventano 250.000 Euro se il rookie in questione arriva in MotoGP da campione del mondo in carica, un po' come è successo sia ad Enea Bastianini che allo stesso Francesco Bagnaia.
Ok, ma perché Fermín Aldeguer?
Fermín non è un predestinato alla Pedro Acosta, con cui tuttavia condivide Murcia, città natale di entrambi: il cammino di Aldeguer nel motomondiale comincia nel 2021 come sostituto di Yari Montella sulla SpeedUp di Luca Boscoscuro che, oltre a sapersi costruire da solo le moto, ha un grandissimo fiuto per il talento, al punto da aver 'salvato' Fabio Quartararo dal buttare via una carriera. Fermín ha chiuso la stagione 2023 con sei podi, di cui quattro vittorie consecutive, battendo anche il già citato Pedro Acosta. Inutile dire che tra i grandi favoriti al titolo Moto2 per il 2024 c'è lui, che oltretutto è giovanissimo: il prossimo 5 aprile, a mondiale già iniziato, compirà 19 anni. Le possibilità di crescita per un pilota così sono elevatissime e Ducati fa bene a prenderlo sotto la propria ala.
L'ingresso di Fermín Aldeguer in MotoGP porterà per certo all'addio di un pilota alla griglia di partenza, a cui se ne potrebbe aggiungere un altro nel caso in cui altri piloti (Tony Arbolino, per esempio) riuscissero a trovare una sistemazione per il 2025, con buona parte dei contratti in scadenza. Per quanto riguarda il Team Ducati Prima Pramac, c'è più di una possibilità che siano entrambi i piloti a lasciare: Jorge Martín ha già dichiarato che per il prossimo anno avrà l'unico obiettivo di finire in un team ufficiale, Ducati o meno. Anzi, secondo qualcuno ci sono già delle chiacchierate preliminari in corso con la Honda. Per quanto riguarda Franco Morbidelli, che ha firmato per un solo anno di contratto, c'è da aspettarsi tutto e il suo contrario, ma sul suo futuro non ci sono certezze. Buona parte delle risposte, come di consueto, ce le darà la pista.