Dopo le prestazioni negative viste in Bahrain e a Jeddah in casa Ferrari prima del weekend australiano si respirava un’aria di rivincita e novità in vista dell'appuntamento di Melbourne dove, solo un anno fa, Charles Leclerc aveva ottenuto pole position e vittoria. Così però non è andata: anche nel terzo appuntamento stagionale le cose non sono andate bene per la rossa che proprio in Australia ha ottenuto il suo primo doppio zero della stagione.
Un disastro stagionale quello della Ferrari iniziato sotto il segno di un campionato che doveva - almeno su carta - regalare grandi emozioni ai tifosi del cavallino. E invece, dopo appena tre gare, ci ritroviamo oggi a parlare di un nuovo record in negativo per la squadra. Dopo il peggior piazzamento nei primi due appuntamenti della stagione di Charles Leclerc da quando, nel 2019, è diventato pilota della Ferrari, dopo Melbourne parliamo di un altro record da dimenticare: dal 2010, anno in cui in Formula 1 è stato cambiato il sistema di assegnazione punti, la Ferrari non ha mai ottenuto così pochi punti nei primi tre appuntamenti dell'anno come in questa stagione.
Anche nel 2014 e nel 2020 infatti, stagioni particolarmente complesse per la rossa, il risultato è stato migliore di quello di questo 2023.
Nel 2014, anno del passaggio all’era ibrida, dopo la terza gara la rossa, capitanata dall'allora pilota del Cavallino Fernando Alonso, si trovava nonostante le difficoltà del cambio di regolamento in una posizione migliore rispetto a quella di quest'anno: quinta nella classifica Costruttori alle spalle di Mercedes, Force India, McLaren e Red Bull con un totale di 33 punti totali. Pochi, pochissimi, ma più di quelli del 2023.
Quello che però fa più clamore è il fatto che quella che viene ricordata come la stagione più sciagurata dell'epoca moderna per la Formula 1, quella del 2020, sia oggi migliore dopo tre appuntanti del campionato rispetto a quella di quest'anno. Infatti nello stesso periodo il Cavallino si trovava in quinta posizione con 27 punti, uno in più di quest’anno, ottenuti anche grazie ad un secondo posto nella prima gara annuale in Austria da parte di Charles Leclerc.
Un risultato più che deludente, dettato in parte anche dalla sfortuna in questi primi appuntamenti del 2023, che ridimensiona notevolmente i sogni di titolo mondiale per Leclerc, Sainz e tutto il team.