image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ferrari in crisi, ma il 2025 sarà davvero l’ultimo anno di Frederic Vesseur in rosso? Signori, guardiamoci negli occhi: la verità è solo una

  • di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

17 giugno 2025

Ferrari in crisi, ma il 2025 sarà davvero l’ultimo anno di Frederic Vesseur in rosso? Signori, guardiamoci negli occhi: la verità è solo una
Risultati deludenti e un clima tutt’altro che sereno hanno caratterizzato sin qui il 2025 della Ferrari e a farne le spese potrebbe essere l’attuale team principal Frederic Vasseur, nonostante in più occasioni abbia ribadito che il suo non è un vero problema. Ma siamo sicuri che la cosa giusta da fare, visto quanto successo e quanto succederà ancora, sia mandare via il francese dalla Scuderia? Ecco l’unica verità che c’è al momento…

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

“Non siamo sotto pressione, ma c’è tensione”. Non poteva essere più diretto Frederic Vasseur a Montreal nel commentare il momento delicato che sta vivendo la Ferrari, caratterizzato da un clima tutt’altro che sereno. Dice di sentirsi sicuro, di non temere il giudizio del management del Cavallino, eppure sono in tanti a darlo in partenza al termine della stagione, chiudendo così il proprio capitolo a Maranello. È arrivato nel 2023, ritrovando una squadra da ricomporre pezzo dopo pezzo e oggi, ad appena due anni e mezzo di distanza, quella stessa squadra che aveva iniziato a plasmare potrebbe lasciarla per davvero, perché c’è un contratto in scadenza al termine dell’anno che va rinnovato, ma i risultati stentano ad arrivare. 

https://mowmag.com/?nl=1

Fin qui solo tre podi, oltre a qualche lampo nelle Sprint di Cina e Miami - una pole position, una vittoria e un podio tutti firmati Lewis Hamilton - e tante delusioni, perché al netto di una crescita che c’è stata e potrà esserci ancora, visto che Ferrari è l’unica squadra a non aver portato un grande pacchetto di aggiornamenti in queste prime dieci gare stagionali, la missione Mondiale è fallita. Anzi, sarebbe più corretto dire che non è mai iniziata, visto che la SF-25 non è mai stata per davvero in lotta con McLaren, rinnovando la sfida nata a metà del 2024 e vinta, per un soffio, dal team di Woking. C’è delusione e a farne le spese potrebbe essere proprio il team principal francese, scelto appositamente per rilanciare un gruppo in caduta libera, tra divisioni interne e scelte difficilmente comprensibili, ma che sin qui non è stato capace di rispettare le aspettative nonostante le premesse fatte vedere. Eppure, un ennesimo avvicendamento al comando farebbe solo del male alla Scuderia, e a dircelo è la storia, quella stessa che solitamente ha premiato la continuità e non le rivoluzioni, perché in Formula 1 non basta sostituire una sola pedina dello scacchiere per ottenere il successo. Serve programmazione, soprattutto se ad attendere ogni squadra c’è un grande cambiamento regolamentare che debutterà tra poco meno di sette mesi e su cui tutti sono già a lavoro, da tempo. 

Perciò, siamo davvero sicuri che non sarebbe un errore mandare via chi ha impostato gran parte del lavoro anche in ottica di quel cambiamento, modificando - e non poco - persino l’organigramma della squadra? E poi non va dimenticato che la SF-25, che tanto ha deluso, non è figlia dell’attuale direttore tecnico, Loic Serra, operativo a Maranello dal 1° ottobre 2024, ma delle idee di Enrico Cardile, passato invece in Aston Martin. In tal senso, i primi frutti del lavoro di Serra (che in passato ha giocato un ruolo cruciale nel dominio Mercedes) si vedranno solo con gli upgrade che debutteranno nelle prossime gare, ritardati per correggere i difetti di una vettura che ha sì del potenziale, ma che è incapace di sfruttarlo a pieno: lo ha fatto solo una volta nel sabato della Cina e il risultato è stato tutt’altro che negativo. 

Frederic Vasseur Ferrari GP Miami
Frederic Vasseur pensieroso nel paddock di Formula 1, 2025.

A pesare però è anche la posizione di Lewis Hamilton e Charles Leclerc, dopo che entrambi hanno difeso senza mezzi termini la figura di Vasseur. “Fred non si tocca. Se sono qui è anche grazie a lui” aveva affermato Sir Lewis nel Media Day di Montreal, che con il francese ha lavorato e bene anche negli anni che lo hanno portato in Formula 1, mentre Leclerc, che in passato ne aveva più volte lodato pubblicamente la schiettezza, è stato altrettanto sincero: “Ci troviamo bene e l'ho sempre apprezzato come team principal e come persona”. Una situazione che, guardando al passato, assomiglia molto agli anni in cui appeso a un filo era il destino di Jean Todt, con Michael Schumacher che più volte ne aveva difeso l’operato pubblicamente, destinato poi a riscrivere la storia della Ferrari. Guardare solo al passato sarebbe sbagliato, così come giusto sarebbe invece intervenire qualora anche il prossimo anno dovesse rivelarsi un fallimento, ma il cambiamento che ci sarà è troppo grande per aggiungere l’ennesima rivoluzione - quantomeno adesso - iniziando tutto daccapo, una volta ancora.

Lewis Hamilton Frederic Vasseur Charles Leclerc Ferrari
Frederic Vasseur insieme a Lewis Hamilton e Charles Leclerc negli scatti pre-stagione, 2025.
https://mowmag.com/?nl=1

More

Ferrari, tra presunte crisi e un risultato deludente a Montreal è un fine settimana nero, con Vasseur che non fa sconti: “Fatti troppi errori, ma il clima non aiuta”. Mentre Hamilton e Leclerc…

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Ferrari, tra presunte crisi e un risultato deludente a Montreal è un fine settimana nero, con Vasseur che non fa sconti: “Fatti troppi errori, ma il clima non aiuta”. Mentre Hamilton e Leclerc…

Lando Norris, altro che sorpasso da “straccio di licenza”. A Montreal sfiora l’harakiri e non può che ammetterlo, mentre Oscar Piastri…

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Lando Norris, altro che sorpasso da “straccio di licenza”. A Montreal sfiora l’harakiri e non può che ammetterlo, mentre Oscar Piastri…

TORNA L’ITALIA SUL PODIO: Kimi Antonelli conquista il Canada, mentre George Russell domina con la sua Mercedes. E quella manovra di Verstappen sotto Safety Car…

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

TORNA L’ITALIA SUL PODIO: Kimi Antonelli conquista il Canada, mentre George Russell domina con la sua Mercedes. E quella manovra di Verstappen sotto Safety Car…

Tag

  • Charles Leclerc
  • Ferrari
  • Formula 1
  • Frederick Vasseur
  • Lewis Hamilton

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

MONTECARLO? IN LISTA NERA. È per questo che Djokovic se ne va? E cosa faranno ora Sinner e gli altri con la residenza nel Principato di Monaco, da Verstappen e Hamilton a Musetti e Berrettini?

di Giulia Sorrentino

MONTECARLO? IN LISTA NERA. È per questo che Djokovic se ne va? E cosa faranno ora Sinner e gli altri con la residenza nel Principato di Monaco, da Verstappen e Hamilton a Musetti e Berrettini?
Next Next

MONTECARLO? IN LISTA NERA. È per questo che Djokovic se ne va?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy