I "leak", le immagini rubate e diffuse sul web prima di un lancio ufficiale, sono ormai diventate un classico delle presentazioni delle monoposto in Formula 1. Che si tratti di render fasulli, di fotografie fake o di scatti effettivamente "rubati" dalle fabbriche delle scuderie poco importa, perché il risultato non cambia: quello che dovrebbe essere un momento solenne, un giorno attesissimo per i fans di tutto il mondo, viene ridotto a una fuga di immagini poco chiare e completamente ufficiose, in grado di smontare l'entusiasmo di appassionati e addetti ai lavori, ma anche di rovinare l'impegno di chi - a quelle presentazioni studiate e concordate - lavora per mesi.
Se la fuga fotografica avviene poi come nel caso della Scuderia Ferrari, che oggi presenta una delle monoposto più attese degli ultimi anni, il danno d'immagine è ancora più grande. Fino a questo momento abbiamo infatti assistito a leak parziali, sgranati o fasulli delle altre vetture, piccoli dettagli o indicazioni di poco conto, ma nel caso della nuova nata di Maranello l'immagine diventata virale sul web è il ritratto perfettamente visibile dell'intera F1-75. Arrivato online con oltre 24 ore di anticipo rispetto alla presentazione ufficiale, il leak della nuova Rossa è una mancanza di rispetto totale verso chi, a Maranello, ha lavorato per mesi e mesi su un progetto incredibilmente atteso.
E non c'è un caso, neanche uno tra quelli possibili, in cui la fuga di questa fotografia possa essere considerata accettabile: se si dovesse trattare di un fake, creato alla perfezione con tanto di nuovi sponsor inseriti nei punti giusti, il gusto del divertimento di qualche annoiato appassionato (e genio della grafica) avrebbe comunque rovinato a molti appassionati la presentazione.
Se invece, come si presuppone con ogni probabilità, si trattasse della F1-75 che vedremo oggi nel corso della presentazione, i fatti possono ridursi a due opzioni: o la fotografia è stata scattata da un esterno alla Ferrari, situazione pericolosa per la privacy della Scuderia che non riesce a tenere al sicuro il nuovo modello, o - peggio ancora - il leak è stato fatto circolare da qualcuno di interno alla fabbrica di Maranello, che non ha considerato (o ha considerato troppo bene) le implicazioni di un comportamento del genere.
Che si tratti quindi di uno dei tre casi sopra indicati il risultato non cambia: quella dell'immagine rubata della nuova monoposto è una pagina incredibilmente triste di questa stagione di Formula 1 2022 che, per la Rossa, non inizia nel migliore dei modi. Una piccolezza, è vero, se rapportata a ciò che i fans si aspettano in pista dalla nuova Ferrari, ma un ritratto abbastanza preoccupante della mancanza di rispetto per il lavoro altrui o, nel caso più estremo a cui possiamo pensare, una mancanza di rispetto per il proprio, di lavoro.