Qualche giorno fa, intervistato da As.com, Jorge Martin ha parlato di Valentino Rossi e Marc Marquez come suoi idoli e come migliori piloti della storia recente delle corse in moto, spiegando di non ambire ancora ai risultati ottenuti in carriera dai due mostri sacri, ma di sentirsi comunque tra quelli – insieme a Pecco Bagnaia, Casey Stoner, Jorge Lorenzo – che hanno scritto pagine importanti della MotoGP. Nella nuova popolarità trovata con la vittoria del titolo mondiale, Martin si sta dimostrando uno che non ricorre a troppa diplomazia e che, sempre col sorriso e l’aria decisamente pacata, non ha problemi a dire esattamente quello che pensa. Arrivando anche a raccontare particolari sui suoi guadagni come nessun altro pilota aveva mai voluto fare prima.
Ecco perché viene da sottolineare una delle ultime uscite del nuovo pilota di Aprilia rispondendo alla domanda su chi fosse il talento più grande con cu s’è mai confrontato. Perché, pur facendo comunque il nome di Marquez e di altri che hanno scritto la storia, il campione del mondo ha tirato fuori il nome che non ci si aspetta: Toprak Razgatlioglu. I due sono stati avversari da ragazzini, ai tempi della Rookies Cup, prima che le loro strade si dividessero fino a condividere a distanza il titolo di campioni del mondo uno in MotoGP e l’altro in Superbike, e Martin ricorda ancora un sorpasso subito che a distanza di anni gli torna in mente in continuazione. “Questo ragazzo in alcuni test precampionato con la Moto3 nella 'Rookies Cup' mi ha superato sul bagnato, all'esterno, come se l’asflato fosse perfettamente asciutto – ha raccontato al podcast Nude Project – Quel sorpasso mi colpì tantissimo e ancora oggi ci ripenso ogni tanto: fu incredibile. Forse non molti conoscono Toprak, ma è stato due volte campione del mondo in Superbike. Inoltre faceva impennate assurde e numeri impressionanti e penso che sia un talento purissimo e incredibile”.
Insomma, un endorsement perfetto per il campione turco, direttamente dal campione in carica della MotoGP, in un momento in cui si parla molto della possibilità per Razgatlioglu di confrontarsi anche nel mondiale dedicato ai prototipi oltre che su quello delle derivate di serie. Un’opportunità che per il turco potrebbe arrivare già nel 2026, viste le voci sulla possibile uscita di scena di KTM e l’ingresso anticipato di BMW nel Motomondiale già da quella stagione. Ma per Toprak, comunque, soprattutto se dovesse vincere ancora in Superbike, non mancheranno anche altre offerte. E, almeno a sentire Martin, se avrà una moto competitiva sarà uno che potrà giocarsela da subito con i campioni già affermati.
Per ora, però, “i pensieri” di Jorge Martin restano principalmente due: Pecco Bagnaia e Marc Marquez. “Per me – ha ammesso, facendo riferimento al passaggio in Aprilia e quindi alla possibilità che possa volerglici un po’ per performare al meglio con la nuova moto – sarà difficile riuscire a ripetermi, ma credo che gli avversari del prossimo anno saranno gli stessi di questa stagione. Di cosa è capace Pecco lo sappiamo. E ora sappiamo anche, di nuovo, di cosa è capace Marc Marquez”. Quasi un voler riconoscere, da parte di Jorge Martin, l’errore di averlo un po’ sottovalutato: “A livello sportivo – ha concluso in Nude Project - è stato il migliore della storia, ma erano tanti anni che non correvo con lui e forse non io stesso non lo vedevo al suo meglio”.