image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Gianpiero Lambiase e il ritratto di Max Verstappen: “Un gigante gentile. Il riferimento dopo Schumacher e Hamilton”. E quel retroscena legato alla testardaggine…

  • di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

  • Foto di copertina: Red Bull Content Pool

13 agosto 2025

Gianpiero Lambiase e il ritratto di Max Verstappen: “Un gigante gentile. Il riferimento dopo Schumacher e Hamilton”. E quel retroscena legato alla testardaggine…
Nel paddock Max Verstappen sembra essere il cattivo della F1, eppure, a sentire i racconti del suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase - ma non solo -, l’olandese è un ragazzo quasi tutto gentilezza e disponibilità. Quando tira giù la visiera, però, tutto cambia e a confermarlo sono i ragazzi della Red Bull, diventati la sua seconda famiglia. Eppure, un limite c’è ed è la testardaggine: “A volte non accetta subito un consiglio, ma…”

Foto di copertina: Red Bull Content Pool

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

“Un gigante gentile e un amico vero”. Sono bastate poche parole a Gianpiero Lambiase per dare un ritratto di Max Verstappen, perché l’olandese non è solo il quattro volte campione del Mondo che ha guidato via radio sin dall’esordio in Toro Rosso, nel 2015: è molto di più, dentro e fuori la pista, capace di lasciare sempre il segno e “GP”, come lo chiama Max, è uno dei pochi in grado di tenergli testa. Lo testimoniano le parole decise come risposta alla rabbia o all’insoddisfazione dell’olandese, così come la capacità di fargli notare, talvolta anche con le maniere forti, gli errori commessi. 

https://mowmag.com/?nl=1

E in occasione delle 200 gare con la Red Bull in F1, inaugurate con la vittoria alla prima uscita con il team a Barcellona, nel 2016, è proprio Lambiase a raccontare un po’ del suo Max, quel ragazzo capace di impressionare come pochi, o forse, come solo i migliori sanno fare: “È chiaramente un talento generazionale” ha raccontato nell’episodio speciale di Behind the Charge - serie YouTube della squadra - dedicato al traguardo raggiunto in Ungheria da Verstappen. “Dopo Schumacher e Hamilton ha raccolto quel testimone e oggi tanti giovani piloti lo guardano come punto di riferimento, cercando di raggiungere ciò che lui ha già ottenuto. La F1 deve essergli grata per questo”. Quattro titoli Mondiali a soli 27 anni oltre a 65 vittorie, 44 pole position e 117 podi in 223 Gran Premi: numeri che parlano sì da soli, ma incapaci di dire tutto. 

Max Verstappen Red Bull Ungheria
Max Verstappen al volante della RB21 in Ungheria, 2025. Red Bull Content Pool

Un ragazzo cresciuto tra un motore e l’altro, da sempre associato al successo e capace di lasciare il segno in qualsiasi campionato a cui ha preso parte negli anni. Lo ha fatto nei kart, nell’unico anno nelle formule propedeutiche, in F3 Europea, quando riuscì a vincere tre gare su tre al Norisring, successo che gli spalancò le porte del Red Bull Junior Team e poi tra i più grandi, subito. Fuori la pista, invece, poco istituzionale e sempre per la sua strada, anche a costo di sembrare l’esatto opposto di quanto descritto da Lambiase. Gentile come pochi se lo aspetterebbero, tant’è che proprio in Ungheria anche Gabriel Bortoleto, che Max lo chiama amico, lo ha ringraziato pubblicamente per i consigli ricevuti sin dall’inizio della stagione: “Magari non lo fa vedere davanti alle telecamere, o le persone non vedono com’è realmente. È buono, generoso e disposto ad aiutare, specialmente noi giovani”. Ed è poi lo stesso Lambiase a confermarlo: “Spesso è considerato il villan (il cattivo, ndr) del paddock, ma lontano dalla pista è completamente l’opposto. È sincero, ha un carattere piacevole”.

Max Verstappen Gabriel Bortoleto
Max Verstappen e Gabriel Bortoleto, Ungheria 2025. Red Bull Content Pool

Dalle parole di GP, ma non solo, ne esce il ritratto di un ragazzo semplice, capace però di fare la differenza in pista proprio come hanno fatto i più grandi. Nonostante quel talento generazionale, però, un difetto c’è ed è lo stesso ingegnere a svelarlo: “Il suo limite? La testardaggine. È convinto di sapere sempre cosa sia meglio. La sfida, per noi ingegneri, è entrare nella sua testa”. Ma non è tutto, perché legato alla testardaggine c’è anche un retroscena curioso, quasi da ridere: “A volte non accetta subito un consiglio, ma lo assorbe come una spugna e poi lo mette in pratica senza ammetterlo”. In tanti nel box alla domanda chi è Max rispondono “Uno di noi”, precisando però che, una volta abbassata la visiera, diventa “Un animale”. E forse è proprio per questo che a molti fa paura.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Ferrari, mentre Charles Leclerc si prende la Scuderia Juan Pablo Montoya punta su Lewis Hamilton. E Toto Wolff rilancia: “Può vincere ancora”

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Ferrari, mentre Charles Leclerc si prende la Scuderia Juan Pablo Montoya punta su Lewis Hamilton. E Toto Wolff rilancia: “Può vincere ancora”

Kimi Antonelli, Helmut Marko a 360° su velocità e difficoltà, con tanto di provocazione a Mercedes: “Non può permettersi il lusso di una seconda squadra”

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Kimi Antonelli, Helmut Marko a 360° su velocità e difficoltà, con tanto di provocazione a Mercedes: “Non può permettersi il lusso di una seconda squadra”

Caro Dott. Marko, ma tu non eri quello che stravedeva per Norris? Nel 2025 è cambiato tutto, anche se rispetto a Verstappen…

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Caro Dott. Marko, ma tu non eri quello che stravedeva per Norris? Nel 2025 è cambiato tutto, anche se rispetto a Verstappen…

Tag

  • Formula 1
  • Max Verstappen
  • Red Bull

Top Stories

  • Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti

    di Andrea Spadoni

    Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti
  • LE CANNONATE di GEORGE RUSSELL: “Schumacher ha vinto dopo 5 anni, ma nessuno lo ricorda. Sottovalutato? Ho battuto Hamilton due volte su tre, non ho niente da dimostrare”. E sugli scontri con Max Verstappen…

    di Luca Vaccaro

    LE CANNONATE di GEORGE RUSSELL: “Schumacher ha vinto dopo 5 anni, ma nessuno lo ricorda. Sottovalutato? Ho battuto Hamilton due volte su tre, non ho niente da dimostrare”. E sugli scontri con Max Verstappen…
  • Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai

    di Emanuele Pieroni

    Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai
  • Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…

    di Emanuele Pieroni

    Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…
  • Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...

    di Giulia Sorrentino

    Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...
  • [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

    di Emanuele Pieroni

    [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Foto di copertina:

Red Bull Content Pool

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“SINNER ANIMALE”: Cahill parla di Jannik e di come (anche a Cincinnati) sta lavorando per neutralizzare l’avversario. Ma il suo punto debole? Intanto Alcaraz e Nardi…

di Giulia Sorrentino

“SINNER ANIMALE”: Cahill parla di Jannik e di come (anche a Cincinnati) sta lavorando per neutralizzare l’avversario. Ma il suo punto debole? Intanto Alcaraz e Nardi…
Next Next

“SINNER ANIMALE”: Cahill parla di Jannik e di come (anche...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy