"Con Pecco è proprio come la prima volta, sono sempre pieno di entusiasmo. La sua sesta vittoria stagionale in MotoGP, la quarta consecutiva, stabilendo uno straordinario "poker"; è un altro capolavoro che porta il marchio del Campione. È anche la sua prima vittoria qui al Sachsenring, nonché l'ultima… da scapolo! Non poteva esserci occasione migliore per smentire questo tabù, per stabilire un nuovo record di vittorie con la Ducati e per passare in testa alla classifica del Campionato del Mondo, a spese di un Martin sempre combattivo, veloce e indomito".
Gigi Dall'Igna è uomo di corse e sa bene che l'avversario va sempre rispettato, soprattutto quando ha saputo dominare per tutta la gara.

"Pecco ha gestito ancora una volta le sue risorse e le sue energie con assoluta maestria, credendo sempre in se stesso, aspettando lucidamente il momento giusto per poi chiudere in testa giro dopo giro, ottimizzando e cesellando ogni giro con certosina maestria. Non dimentichiamo che si è spinto anche oltre i limiti, imponendo un ritmo incessante, ma è riuscito a conservare quel qualcosa in più che alla fine ha fatto la differenza. Una vittoria che è stata la combinazione di testa e cuore. Pecco è perfettamente consapevole di quando deve attaccare e di quando invece deve gestire, quasi intuendo ciò che sta per accadere: ma sono il suo talento, la sua velocità e il coraggio di fare quel passo in più che lo completano come un campione assoluto. Sa vincere sia imponendo un ritmo martellante dall'inizio alla fine, insostenibile per gli altri, sia imponendo gare più 'ragionate' come quella di oggi, su una pista dove peraltro non eravamo decisamente favoriti".
E non sono le parole di un tifoso, ma di uno che vede nel dettaglio ciò che ognuno dei "suoi" piloti sa fare con la "sua" moto, un bel modo per ribadire quelle che sono e saranno le gerarchie all'interno del box e per mettere a tacere quanti, senza ragione alcuna se non la propria mancanza di giudizio, continuano a mettere in discussione le capacità di Bagnaia. E poi come non dedicare qualche riga alla sua creatura?
"E poi ancora una volta, in classifica, le Ducati erano 5 su 5! Un'altra festa per tutti noi!" Infine il giusto riconoscimento a un otto volte campione del mondo che, dopo tutto quello che gli è successo, avrebbe potuto appendere il casco al chiodo e, invece, ha saputo reinventarsi nel giro di pochi mesi su una moto totalmente nuova. 

"Un Marc Marquez strepitoso, con una rimonta spettacolare che vale una vittoria e che parla da sola, dopo un turno di qualifiche sfortunato che lo aveva relegato al 13° posto in griglia. Credo che senza i problemi avuti venerdì e sabato, ai quali tutta la squadra ha reagito prontamente, sarebbe stato in grado di lottare per il primo posto su una pista che indubbiamente gli è più congeniale. Comunque, nel complesso, è un ottimo podio che vede i due fratelli Marquez insieme per la prima volta, e questo anche grazie a un brillante Alex che in questo modo coinvolge tutto il Team Gresini! Complimenti a tutti loro!" E, in rigoroso ordine di apparizione, un commento sulla gara di Bastianini.
"Al 4° posto, un caparbio Enea che conferma quanto di buono sta facendo vedere, soprattutto nella seconda parte delle gare. Ha avuto la meglio su un Morbidelli che mi ha fatto davvero piacere rivedere davanti nell'importante crescendo della sua stagione: questo da sottolineare…
Ora un po' di riposo per tutti, pronti a ricominciare quella che sarà una seconda metà di campionato senza tregua: ma prima un grande abbraccio a Domizia e Francesco: Viva gli sposi!"