Durante l’intervista di Sky Sports UK, non è mancata per Lewis Hamilton la richiesta di un commento sulle parole di Helmut Marko, che su Sergio Perez, lo ricordiamo, si era lasciato andare ancora una volta a dichiarazioni inopportune. Ospite delle tv austriaca Servus TV, l’ex pilota austriaco – oggi consigliere della Red Bull – aveva infatti asserito: “Ha offerto senza dubbio uno dei suoi migliori fine settimana. Ha avuto qualche problema in qualifica, è sudamericano e non riesce a concentrarsi come faceva Sebastian Vettel o come fa Max Verstappen”. Affermazioni di stampo razzista che sembrano non essere più una novità da parte sua: “Onestamente non sono sorpreso” commenta il pilota inglese. E continua: “È assolutamente inaccettabile quello che ha detto. Se da un lato diciamo che non c’è spazio per alcun tipo di discriminazione all’interno di questo sport, dall’altro avere dei leader che fanno commenti di questo tipo non è positivo per noi che guardiamo avanti”. “Quindi penso che questi commenti mettano in evidenza quanto lavoro debba essere ancora fatto” dichiara ancora. “Ci sono molte persone che cercano di combattere questo tipo di cose, ma è difficile quando ci sono persone ai vertici che hanno questo tipo di mentalità che ci impedisce di progredire”.
E, tornando alla gara, alle domande sulla pista di Marina Bay, riferisce FormulaPassion, risponde: “Se abbiamo del potenziale su questa pista? C’è sempre un potenziale, non si ha mai idea di cosa ci aspetta, stiamo solo cercando di prepararci al meglio e di vedere come sarà la pista. La nuova sezione dovrebbe avvicinarci tutti un po’ di più: ci sono meno curve in cui la Red Bull può scappare… Il nostro motore è fantastico i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario. Non è stato un problema per noi, dal punto di vista della potenza e dell’affidabilità siamo stati davvero molto fortunati. Speriamo che la situazione rimanga invariata, sarà interessante vedere se soffriremo ancora il bouncing come l’anno scorso”.