Iker Lecuona vuole la MotoGP e per non lasciarsi scappare un’altra occasione (la terza in questa stagione) è disposto anche a rinunciare alla Otto Ore di Suzuka. Sarà l’ex KTM, quindi, a sostituire Alex Rins a Silverstone sulla RC213V del Team LCR. La notizia era nell’aria da giorni, poi ieri s’era però parlato della possibilità che a sostituire Rins potesse essere Bradl proprio perché per Lecuona era in programma la partecipazione alla storica gara giapponese di endurance. Oggi, invece, è arrivato il dietrofront: Lecuona sarà in griglia a Silverstone. E non è del tutto escluso che, dopo l’Inghilterra, il valenciano possa continuare sempre in MotoGP e sempre con Honda.
E’ chiaro, infatti, che se Alex Rins s’è davvero accordato con Yamaha, i rapporti tra HRC e il pilota potrebbero essere ormai totalmente logorati, con Honda che – Lucio Cecchinello permettendo – potrebbe offrire a Lecuona anche la possibilità di esserci anche in Austria e forse pure fino a fine stagione. Una possibilità che, almeno secondo la testata Motorsport.com, è più che concreta, visto che l’ex pilota della KTM è da sempre un vecchio cruccio dei vertici Honda e che anche l’averlo piazzato in Superbike è parte di un programma per farlo maturare ancora e riportarlo presto in MotoGP. Honda, di fatto, vuole anche garantirsi un paracadute per il 2024, visto che oltre a Alex Rins potrebbero fare le valigie pure Joan Mir (qui vi abbiamo raccontato tutto) e lo stesso Marc Marquez.
La moto che Lecuona troverà a Silverstone, però, non sarà di certo il mezzo ideale per puntare a un risultato importante e a dirlo è Alberto Puig in persona. I progressi attesi per la seconda parte di stagione non ci sono stati e il manager spagnolo l’ha candidamente ammesso in una recente intervista. “Dopo la sosta faremo sicuramente dei passi avanti –ha spiegato - ma dobbiamo essere consapevoli che non avremo una moto fantastica e che non ci sono i presupposti per arrivare lontano. Le cose non stanno andando come vorremmo e non ci saranno cambiamenti radicali”
Il primo a non gradire proprio questo – e cioè che non ci saranno cambiamenti significativi – sarà proprio Marc Marquez. A cui Alberto Puig, però, chiede ancora un po’ di pazienza: “Marc non è al meglio e ha subito molte cadute in Germania. Non c'è pilota al mondo che sia contento se cade e capisce che la moto non ha le prestazioni di cui ha bisogno. È un più volte campione del mondo e vuole sempre spingere di più, non si arrende mai. La situazione è diventata un po' più seria, ma Marc deve prendersela comoda. Deve avere pazienza. Sappiamo che non è felice e lo rispettiamo. Sta soffrendo molto perché non sta capendo la moto. Non è questione di bravura: è la moto che non è pronta. Sta avendo molti problemi, ma vedremo come starà quando tornerà dopo la pausa estiva".