Jorge Lorenzo ha due certezze: la prima è che Marc Marquez non sconterà la penalità a Austin dopo il pasticcio combinato dai commissari FIM e la seconda è che i rapporti tra l’otto volte campione del mondo e la Honda sono arrivati al punto di rottura. Il maiorchino lo ha detto nel corso di una intervista radiofonica in cui non ha risparmiato critiche durissime per la gestione dell’intera faccenda.
“Non è questione di punire o meno il comportamento tenuto da Marc Marquez a Portimao. Su quello ho già espresso il mio pensiero e ho già detto che lui ha sbagliato e che purtroppo gli capita troppo spesso di avere quell’atteggiamento in pista. Una penalità severa ci sta, ma non in questo modo” – ha spiegato Lorenzo.
Il riferimento, chiaramente, è alla decisione dei commissari FIM di ribaltare la decisione presa, ossia che Marquez avrebbe dovuto scontare la penalità di due giri lunghi nel GP di Argentina, dopo aver appreso che il catalano non sarebbe volato a Termas. “Non so se sia giusto o no, perché Marquez quella penalità l’ha meritata tutta, ma c’è stata una anomalia evidente nelle scelte fatte dalla FIM – ha aggiunto Lorenzo – quindi credo proprio che Marc Marquez vincerà l’appello, perché non è possibile che una penalità cambi improvvisamente da un giorno all’altro”. Anche perché, come noi di MOW abbiamo già raccontato, Honda e Marc Marquez sarebbero in possesso di prove per dimostrare che avevano chiesto anche ulteriori chiarimenti ai commissari per avere certezza che i due giri di penalità si sarebbero dovuti scontare solo a Termas. Jorge Lorenzo, quindi, sposa in pieno la teoria che nell’ambiente hanno ormai un po’ tutti: Honda e il 93 vinceranno il ricorso presentato in appello.
E potrebbe essere, vista la situazione, anche l’unica e l’ultima cosa che vinceranno insieme. Ok, è una battutaccia, ma ormai è pensiero comune che tra HRC e l’otto volte campione del mondo il rapporto si sia ormai definitivamente logorato, tanto che in Spagna si fanno sempre più insistenti le voci di una trattativa in corso tra il manager del 93 e KTM, con lo sponsor RedBull pronto a impegnarsi ulteriormente per far arrivare il campione spagnolo nel box degli austriaci.
“Per me Marquez è un animale del nostro sport, una bestia, e quando può esprimersi così è il migliore – ha concluso Lorenzo – in questo momento, però, ha a disposizione la peggior Honda mai vista da tanti anni a questa parte. Non so se continuerà a lungo a correre per la Honda, temo sia arrivata la fine. Quando ha rinnovato per quattro anni, una durata anormale in MotoGP dato che i rinnovi sono biennali di solito, ha dimostrato di fidarsi della Honda anche di fronte ad un riconoscimento economico importante. Ora, però, la Ducati è cresciuta tantissimo e Marquez dovrà scegliere se magari cambiare casa per avere più possibilità di vincere altri titoli mondiali. Non è detto che non possa farlo in futuro con la Honda, ma al momento attuale la Honda è veramente in grande difficoltà”.