Non era mai successo o, almeno, non era successo in questa direzione, con quelli della SBK verso la MotoGP, ma mai come quest’anno il mercato piloti è stato un tema a cavallo tra Motomondiale e Mondiale Superbike. Tanto che persino nella sala stampa di Most quasi tutti i top rider sono stati chiamati a commentare le indiscrezioni che circolano e, su tutte, la notizia della possibile separazione anticipata tra il campione del mondo Jorge Martin e l’Aprilia. La storia è nota: Jorge Martin s’è presentato a Le Mans e ha comunicato al CEO di Aprilia, Massimo Rivola, di voler posticipare a settembre la scadenza di una clausola inserita nel contratto e che prevedeva la possibilità di rescissione se dopo sei GP la classifica generale non avesse visto lo spagnolo e l’Aprilia con l’1 sul cupolino nelle posizioni di vertice.

Un modo “scaltro”, di fatto, per far sapere che c’è la volontà di andare via prima ancora di cominciare davvero a fare sul serio, probabilmente per accettare una offerta faraonica fatta dalla Honda al manager di Martin. C’è chi parla di una imminente battaglia legale, chi della possibilità di una riconciliazione (visto che le guerre nei tribunali non converrebbero a nessuno) e chi, invece, di una separazione che ormai è praticamente consumata. Con tanto di scenari nuovi da immaginare. E, inevitabilmente, a Most c’è scappata la domanda, anche perché Alvaro Bautista è una vecchia conoscenza della MotoGP, mentre Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega potrebbero metterci molto presto i piedi.

“Per quanto mi riguarda – ha però stoppato subito tutti Nicolò Bulega, che è anche nel bel mezzo della trattativa per il rinnovo con Ducati – sono concentratissimo sulla Superbike, ma è chiaro che la MotoGP è il sogno di ogni pilota. Sarei bugiardo se dicessi che non mi piacerebbe, ma realisticamente Aprilia deve aspirare a grandi risultati in breve tempo, essendo un team ufficiale, mentre io continuo a pensare che l’anno ideale per un salto in MotoGP potrebbe essere per me il 2027. L’anno prossimo, infatti, In MotoGP rimarrebbe tutto uguale e sarebbe un problema prendere misure che altri anno già, mentre nel 2027 sarà tutto un po’ nuovo per tutti. Chi andrà in Aprilia? Io dico Enea Bastianini”. L’opportunità, quindi, Bulega la vede per l’amico e ex rivale dei tempi di Moto3 e Moto2 che in KTM non sta vivendo un periodo felicissimo e che è un altro che potrebbe arrivare presto alla rescissione del contratto firmato con il marchio austriaco a metà della scorsa stagione.
Chi, invece, in MotoGP ci andrebbe da subito, Aprilia o non Aprilia, è Toprak Razgatlioglu, con il turco che ha ammesso che il suo manager sta lavorando da tempo. Ma senza lasciar capire con chi (si parla di Honda, ma anche di Yamaha). Aprilia, comunque, non è una opzione. “Per conoscere il mio futuro ci vorrà qualche altra settimana – ha detto il campione del mondo in carica della SBK – La notizia di Martin mi ha molto sorpreso, ma capisco la sua decisione. Gli auguro di trovare la soluzione migliore per essere felice”. Più freddo rispetto alla mossa del connazionale è stato, invece, Alvaro Bautista, che la MotoGP la conosce bene anche per gli anni passati proprio in sella all’Aprilia. “Martin mi ha sorpreso davvero tanto – ha detto – Non ha avuto molte opportunità di guidare la RS-GP e quindi neanche di capirla. Non so cosa stia pensando, ma di sicuro questo è un momento molto difficile per lui”.
