La sua RC16 è diversa in tutto, anche nell’estetica, da quella di Brad Binder, Jack Miller, Pedro Acosta e Augusto Fernandez. Dani Pedrosa, wildcard in questo GP di Spagna, è lì per macinare chilometri con le nuove componenti studiate dagli ingegneri austriaci, ma è chiaro che vuole fare bella figura. Ecco perché dopo il turno di prove del pomeriggio il suo solito sorriso ha lasciato spazio a un po’ di amarezza. “Sono caduto alla curva due – ha raccontato – e questo ha rovinato un po’ tutto. Per ora sono quattordicesimo, ma domani proverò a rimediare”.
Parole, quelle dell’esperto tester di KTM, che suonano di promessa. Perché Dani Pedrosa è consapevole di avere ancora gran velocità nel polso destro e di poter mettere le sue ruote decisamente più avanti anche rispetto a molti giovani piloti. “Ora – ha spiegato – devo solo raccogliere informazioni e studiare i dati. Non ho ancora avuto il tempo di analizzare tutto. Ma avevo due moto oggi, una che andava bene per me e un'altra no. Sono passato dall'una all'altro a finché non ho rotto la moto che mi piaceva di più. E poi ho cercato di salvare il salvabile come meglio potevo, ma non è bastato”.
Nessun dramma, quindi, ma solo la consapevolezza che se il meteo non farà capricci domani si potrà comunque provare a accedere alla Q2, anche se gli avversari saranno tanti e tutti molto veloci. “Da quello che mi dicono potrebbe anche piovere – ha proseguito Pedrosa - Non so quanto, ma dalla mattina potrebbe piovere. Pertanto potremmo avere pioggia al mattino e la pista potrebbe non essere come quella di oggi. Vedremo. Per prima cosa dobbiamo qualificarci. E quando vedremo dove saremo sulla griglia, vedremo come potremo trarre vantaggio già nella Sprint”.
Una situazione, quella di Pedrosa, che è comune per quasi tutti gli altri piloti di KTM, con l’unico che è a giocarsela nelle posizioni di vertice che, manco a dirlo, è Pedro Acosta. “Pedro è in un ottimo momento e sta dimostrando che la moto sta andando molto bene – ha concluso Pedrosa - Questo per noi è positivo. Brad Binder oggi è caduto con l'ultima gomma, forse avrebbe potuto migliorare lì. Non posso dire di più. Io sono scivolato alla prima curva e quando mi sono voltato ho visto che lo faceva anche lui. Non so cosa sia realmente successo in quel momento".