La scena, dall’esterno, deve aver avuto un che di tragicomico: nell’hospitality Ducati siedono una ventina di giornalisti, di fronte c’è Gigi Dall’Igna con un cartellone che annuncia il 6° titolo costruttori consecutivo per Ducati. È una conferenza stampa straordinaria, pensata per festeggiare questo e il 4° anno consecutivo, il 2025, in cui un pilota Ducati vince il mondiale piloti, perché con la Sprint di Barcellona la matematica esclude piloti di altri costruttori.
Eppure, di 17 minuti tra domande e risposte si parla quasi esclusivamente di Pecco Bagnaia, in quello che con tutte le probabilità è il peggior momento della sua carriera. Gigi Dall’Igna risponde con grande pazienza e altrettanta diplomazia a tutto. Dice che tra GP24 e GP25 le differenze sono poche, anzi pochissime, relative soprattutto a un miglioramento in termini di affidabilità del motore. Quando gli chiedono quanto ci sia di tecnico e quanto di umano nei problemi di Bagnaia, lui risponde che: “Siamo esseri umani, nessun problema può essere esclusivamente tecnico. Bisogna fare vari ragionamenti… che faremo”. Aggiunge che c’è grande fiducia tra il pilota e la squadra, impegnata a restituirgli il feeling che aveva lo scorso anno. E ancora: “Siamo tutti umani, capita di performare meno di quanto uno potrebbe aspettarsi”.
Dall’Igna parla, a un certo punto, dell’ingaggio di Marc Marquez: “Pensiamo che con Pecco sia uno dei migliori piloti della griglia, chiaramente quello che abbiamo visto nella prima parte della stagione 2024 è stato importante per prendere la decisione, così come l’attitudine di Marc: ha rifiutato di guadagnare tanti soldi e ha rifiutato di restare alla Honda per venire con noi, per migliorare le sue prestazioni i e ricostruirsi”.
La domanda è quasi sempre la stessa, anche se cambia il modo di articolarla: “Pecco è un pilota importante per Ducati”, dice ancora a un collega. “Ci ha aiutato a riportare il campionato in Ducati e ha vinto due campionati in fila, dopo Stoner probabilmente è il pilota più importante per Ducati. Lo aiuteremo a tornare, questo è il mio obiettivo per il futuro”.
Così il clima non è mai troppo festoso, si alleggerisce un po’ solo quando Gigi Dall’Igna parla dei bonus che Ducati dovrà corrispondere a Marc Marquez per questa stagione straordinaria: “Sono soldi che vorremmo pagare sempre”, risponde lui. Nel frattempo, le possibilità che lo spagnolo vinca il titolo mondiale a Misano continuano a crescere. Per avere un match point, Marc non dovrebbe concedere più di due punti ad Alex nella gara della domenica.
