Nel paddock, ormai, lo dicono tutti: occhio a Yamaha! La collaborazione con Marmorini per il motore della M1, insieme ai nuovi accorgimenti aerodinamici e, soprattutto, all’arrivo di uomini da Ducati, infatti, lasciata pensare che la casa di Iwata sia riuscita a compiere un gran bel passo in avanti rispetto al passato. I tempi di Sepang, sia per quanto riguarda Fabio Quartararo che Alex Rins, però, non sono stati entusiasmanti dal punto di vista del giro secco, ma il passo gara è buono per entrambi. Tanto che c’è chi è arrivato a sostenere che quelli del Team Monster Energy abbiano scelto in questi test di nascondersi un po’, per preparare un effetto sorpresa che potrebbe rimescolare le carte in tavola non appena si comincerà a fare sul serio.
A far venire qualche sospetto c’è, soprattutto, l’atteggiamento di Fabio Quartararo, che in un primo mento si era detto contentissimo della nuova moto, anche se con un po’ di lavoro ancora da fare e che, ora, sembra invece essere tornato sui suoi passi. “Complessivamente – ha detto al giornalista spagnolo Manuel Pecino – non sono scontento, ho visto buone cose, ma siamo lontani dalla possibilità di lottare per la vittoria. La velocità adesso c’è, così come c’è la potenza, però manca ancora qualcosa. Io penso di sapere che cosa e ho già parlato con la squadra, ma sta a loro risolvere il problema, visto che io sono solo un pilota”. Quasi un modo per mettere un po’ di pressione, per provare a giocare la carta della spinta ulteriore adesso che i risultati si cominciano a vedere. “Quando fai un giro a Sepang in 1,57,5 e vedi che sei undicesimo, sicuramente ci sono molte domande che ti passano per la testa – ha affermato il francese - Ho dormito a malapena la scorsa notte cercando di capire cosa possiamo migliorare. Dobbiamo trovare una soluzione, ma individuarla non è compito mio”.
Vuole vincere e non intende fare un anno da arreso come nella passata stagione, con Quartararo che resta quindi difficilmente interpretabile tra la soddisfazione dei giorni scorsi e l’aria più scocciata delle ultime dichiarazioni. A dirsi invece già contento è il suo nuovo compagno di squadra, Alex Rins, che probabilmente ha vissuto sensazioni diverse non tanto da un punto di vista tecnico, ma dell’ambiente. “Siamo già superiori alla Honda” – ha affermato lo spagnolo. Il riferimento, probabilmente, è alla considerazione che in Yamaha ha e che in Honda, invece, non aveva. Con Rins che, comunque, ammette di non essere ancora riuscito a trovare il massimo feeling con la M1.
“Ho avuto più o meno le stesse sensazioni di Fabio rispetto ai problemi della moto – ha spiegato Rins – ma io li ho sentiti di meno perché in Honda questo tipo di problematiche era più evidente. Sono abbastanza contento perché finora abbiamo completato buoni test: stiamo facendo un buon lavoro e abbiamo un buon gruppo. Però è vero che quando vogliamo spingere per trovare il tempo sul giro o il passo gara facciamo più fatica degli altri”.