Gli azzurri scendono in campo: una sfida difficile quella che vede la nazionale di Luciano Spalletti affrontare la Spagna di Luis De La Fuente. De La Fuente che ha parlato di “un calcio di controllo, ma allo stesso tempo fare transizioni più veloci” che lascerebbe pensare a un gioco fatto di ripartenze sull’aggressione alta della squadra. I nostri, invece, si stanno preparando a una partita non attendista, viste le dichiarazioni del ct italiano, in cui si dice “convinto che se diamo il pallino a loro ne usciamo male; quindi, tenteremo di fare la nostra partita e comandare il gioco”. Spalletti ha fatto intendere di non voler quindi una partita improntata sulla fase difensiva, ma cercherà di mantenere il più possibile il possesso palla, alternando fasi di pressing alto a un blocco difensivo più corto e basso. Sembra in quest’ottica fondamentale un giocatore come Davide Frattesi, da sempre amato dal tecnico di Certaldo, per la sua capacità di verticalizzare e per i suoi inserimenti con e senza palla, che lo stesso Marino Bartoletti a MOW aveva analizzato. Caratteristiche ancora più importanti se condiseriamo che proveremo a giocare anche sui cambi di velocità e su rapide verticalizzazioni. Il punto debole della Spagna potrebbero rivelarsi i due centrali di difesa, ai quali un giocatore con le qualità di Scamacca può dare molto fastidio, vista la sua abilità di muoversi tra le linee e nel gioco aereo, oltre a essere anche ottimo assist man, ma speriamo che riesca a finalizzare e a ritrovare il sano egoismo dell'attaccante. Mentre loro si preparano a scendere in campo, noi da casa, che scelte abbiamo per seguire questi Europei 2024 in televisione? Chi scegliere per il pre e post-partita?
Se prima di Italia-Albania potevamo nutrire anche solo per sfizio qualche “dubbio” su chi scegliere tra la telecronaca Rai e quella Sky, in cui sono a confronto Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro contro Fabio Caressa e Beppe Bergomi, ora non ne abbiamo sicuramente. Abbiamo così a cuore la vicenda tanto da aver fatto un appello a mamma Rai per avere sulla tv generalista Riccardo Trevisani e Lele Adani, visto il sonno che abbiamo provato vedendo il primo match commentato dagli uomini scelti in Viale Mazzini. Abbiamo, invece, alla conduzione, un duello tutto al femminile: Paola Ferrari a fare l’intrattenimento per la Rai e Federica Masolin per Sky Sport. Da un lato una giornalista sportiva nota al grande pubblico da sempre per le sue trasmissioni sportive, dall’altro la Masolin celebrata e amata soprattutto per i suoi dieci anni in Formula 1. Esperienza contro novità? Quale delle due donne avrà il sopravvento? Donne che ospitano un parterre di opinionisti che prevede per la Rai la presenza di Lele Adani, Marco Tardelli, Angelo Di Livio e Fulvio Collovati, mentre Sky schiera il dream team composto, tra gli altri, da Fabio Capello, Alessandro Del Piero, Alessandro Costacurta, Paolo Di Canio e la new entry Giorgio Chiellini. Posti al confronto, che cosa farete ora? Sky o Rai? E per chi non avesse l’abbonamento, vi rifugerete in un bar pur di sentire la storica introduzione di Caressa prima del fischio di inizio? O busserete a casa dell’amico di turno? C’è anche l’opzione del voto disgiunto: prepartita da una parte e telecronaca da un’altra?